24th

Agosto

Luca Antolini: l’intervista in cui racconta”Psychic Harmony” (Apogee Music / Jaywork Music Group)

Da qualche ora è uscita  “Psychic Harmony”,  una bomba tutta da ballare pubblicata da  Apogee Music / Jaywork Music Group. L’hanno creata Luca Antolini (nella foto al centro) e E-Rave (nella foto a destra). A metà tra Acid e Techno, non dà respiro: sia nel Folual Mix, curato da Luca Folual (a sx nella foto) sia nell’Apogee mix. Il ritmo è forte, ma non mancano suggestioni melodiche e soprattutto armoniche e sonore, per un brano davvero riuscito. 

“Ho sempre avuto nel cuore questa melodia degli anni ’90 , ho sempre pensato di riproporla rivisitata,  ma non era facile toccare un tale capolavoro”, spiega Luca Antolini. “Poi il destino mi ha unito con un partner eccezionale come Alessandro Bianchi (E-Rave) e con la sua maestria in studio, tutto è diventato più facile e incoraggiante. Alessandro è un grande musicista e tecnico del suono davvero capace. Siamo soddisfatti entrambi di questa produzione”.

E come sono nati i nuovi due remix, Folual Mix e Apogee Mix?

“Volevamo fare una traccia che poteva essere sia per il dancefloor ma anche facilmente ascoltabile, ad esempio in auto… Una versione è più da ascolto, l’altra, più energica e cattivella è invece concepita per le piste techno”.

Insomma, un brano che mette insieme diversi tipi di sonorità e possibilità di ascolto…

“Elementi di musica acid ‘classica’ ed un’estetica decisamente vicina alla techno contemporanea. ‘Psychic Harmony’, con i suoi accordi che scendono, mette insieme l’elettronica più pura, ma non è certo un brano difficile da ascoltare fuori dai club… O almeno, questo era il nostro obiettivo”. 

Apogee Music e Jaywork Music Group sono due realtà musicali di successo. In che modo possono collaborare? 

Lo stiamo facendo nel massimo rispetto e anche in amicizia, con serietà e umiltà. 

A che punto della tua carriera ti senti?

La carriera è un punto di vista, o forse un punto di arrivo… non saprei rispondere, preferisco sapere qualcosa dalla gente. 

Cosa fa la differenza quando si sceglie di fare il dj?

Fare il dj secondo me è quasi una cosa innata, vuole dire trasmettere e sopratutto fare divertire la gente. Ci vogliono passione e cuore… non importa quanto sei importante.

Come vedi la scena musicale in questo periodo?

Sempre positiva  ma forse troppe produzioni di ogni genere… Tutto questo ci insegna che il troppo stroppia. 

C’è qualche giovane artista (dj, cantante, produttore, artista) che vuoi segnalarci? 

Ce ne sono tanti ma non amo fare nomi. Di sicuro dimenticherei di citarne alcuni. Preferisco dire che sento spesso talenti, giovani e non.

Luca Antolini, E-Rave – Psychic Harmony (Apogee Music / Jaywork Music Group)

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Redazione Milano da bere.

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