Alle 18 è arrivato il verdetto: Milano/Cortina l’ha spuntata su Stoccolma/Are e organizzerà le Olimpiadi invernali del 2026
E Olimpiadi saranno! Milano diventa per la prima volta nella sua storia città olimpica e ospiterà i giochi che si svolgeranno dal 6 al 22 febbraio del 2026. Una vittoria storica per la città che, in coabitazione con Cortina d’Ampezzo, ha ottenuto la maggioranza dei voti espressi dagli 82 membri del Comitato Olimpico Internazionale (Cio) che, riuniti oggi a Losanna nel loro quartiere generale, hanno votato e annunciato l’esito finale pochi minuti dopo le 18. È stata una sfida all’ultimo respiro con Stoccolma e Are, il duo svedese candidato a sua volta a ospitare i giochi. Milano-Cortina però ha avuto la meglio e l’esito del voto finale ha parlato chiaro: 47 a 34 per la coppia Italiana.
Olimpiadi 2026: ore 18.04 l’annuncio e scoppia la festa
All’annuncio del verdetto è esplosa la gioia sfrenata di tutti i rappresentanti italiani presenti presso lo Swiss Tech Conferenze Center del Cio. Una nutrita delegazione capeggiata dal Presidente del Coni Giovanni Malagò, affiancato dal primo ministro Giuseppe Conte, da altri rappresentanti dell’esecutivo, dal sindaco di Milano Beppe Sala e da Giuseppe Ghedina, il primo cittadino di Cortina d’Ampezzo.
Con loro anche un team di sportivi in veste di testimonial chiamati a caldeggiare la candidatura italiana davanti ai membri del Cio. In pista: la sciatrice Sofia Goggia, le campionesse dello short track Arianna Fontana ed Elisa Confortola, e la snowboarder Michela Moioli.
Con Olimpiadi rinasce il Palasharp, restyling per il Forum, e Santa Giulia ospiterà un nuovo palazzetto
In vista di questo importante evento, Milano ha già da tempo individuato i luoghi dove si disputeranno le gare la cui premiazione avverrà sempre in Piazza Duomo. Il pattinaggio su ghiaccio e lo short track andranno in scena al Forum di Assago che, per l’occasione, subirà un restyling e ammodernamento. L’hockey, dal canto suo, troverà casa presso il PalaSharp che, dunque, dopo tanti anni di inattività tornerà operativo grazie a un imminente piano di ristrutturazione. Così come è attesa la realizzazione di un ulteriore palazzetto in zona Santa Giulia. Il media center, invece, dovrebbe essere situato nell’area Rho-Expo. Il Villaggio Olimpico, dal canto suo, sarà realizzato presso la zona dell’ex Scalo di Porta Romana (che finiti i giochi diventerà complesso abitativo a costi contenuti per studenti universitari).
Last but not least, la cerimonia di apertura dei Giochi che potrebbe essere duplice. Stamattina, infatti, è circolata l’idea di aggiungere a quella già ufficializzata di Milano a San Siro, anche una ulteriore a Cortina d’Ampezzo. Praticamente i due eventi daranno vita a una sorta di pirotecnico ‘dialogo’ a distanza.
Inter e Milan annunciano: demoliremo San Siro e ne costruiremo uno nuovo
La giornata è stata densa di emozioni e ha regalato anche una novità sul fronte calcistico. Novità che riguarda la Scala del Calcio: lo stadio di San Siro è stato al centro dell’attenzione. Qualche ora prima del voto, una notizia ha infatti segnato il futuro del mitico stadio. A comunicarla sono stati il presidente del Milan, Silvio Scaroni, e l’amministratore delegato dell’Inter, Alessandro Antonello, entrambi accorsi nella città svizzera per appoggiare la candidatura nazionale.
I rappresentanti delle due squadre meneghine hanno annunciato l’intenzione di demolire lo storico stadio di Piazza Axum per ricostruirlo nuovo di zecca a pochi metri di distanza. Un annuncio che ha colto di sorpresa Beppe Sala, che ha gettato acqua sul fuoco e dichiarato che un’operazione come quella annunciata dalle due squadre di calcio necessita di tempi lunghi e che, probabilmente, nel 2026 San Siro sarà ancora al suo posto. Il primi cittadino ha quindi confermato che la cerimonia di apertura non cambierà luogo. E, curiosità del caso, nel 2026 San Siro festeggerà i suoi cento anni di vita, essendo stato costruito proprio nel 1926.