Il virus colpisce lo sport. Inter a porte chiuse, Milan forse, così come l’Olimpia. A rischio la Milano-Sanremo. Stramilano in stand by
Il Coronavirus colpisce lo sport professionista a Milano e ne cambia lo scenario. Dopo una domenica senza calcio, in seguito all’annullamento del posticipo serale Inter Sampdoria, il Comune di Milano e la Regione Lombardia a breve comunicheranno che la sfida di ritorno degli ottavi di Europa League, che giovedì prossimo vedrà i nerazzurri affrontare i bulgari del Ludogorets, si disputerà regolarmente al Meazza, ma a porte chiuse (anche se in queste ore si sta vagliando ipotesi di giocare in un altro stadio, con Firenze e Rima possibili mete, ndr). Una scelta presa in osservanza al decreto legge emanato sabato dal governo italiano e che prevede che le manifestazioni sportive previste in Lombardia e Veneto avvengono senza la presenza del pubblico.
Nell’attesa che la decisione sia ufficializzata dalle istituzione lombarde, l’Inter ha reso noto che i biglietti già venduti per questa sfida internazionale saranno subito rimborsati. Mentre per quella di campionato contro i blucerchiati i ticket rimangono validi per il giorno in cui la partita sarà recuperata (attualmente al vaglio la possibilità di farla giocare il 4 marzo prossimo). Non si esclude che anche il big match dell’1 marzo Juve-Inter si possa giocare senza pubblico sugli spalti.
Il Milano chiude store e Museo, la Juve senza i suoi tifosi a Lione?
Di fronte all’allarma virus, anche il Milan ha deciso, nella data odierna di lunedì, di chiudere il suo store, le varie biglietterie e il Museo di Casa Milan. Così come sono sospese le visite e i tour allo stadio San Siro. Tutto rimane invece, in stand by per quanto riguarda la prossima gara di campionato in casa contro il Genoa in calendario il 3 marzo.
Rimanendo in ambito calcistico e considerato l’elevato numero di milanesi che tifano Juventus, in queste ore la federcalcio francese e l’Uefa stanno valutando se autorizzare ai supporter bianconeri di recarsi mercoledì prossimo a Lione per assistere al match di andata tra la squadra transalpina e i bianconeri.
Situazione analoga sul fronte basket. I vertici dell’Olimpia Milano attendono di valutare la situazione prima di fornire qualsiasi comunicazione in vista della doppia sfida che si terrà al Mediolanum Forum. Il 1 marzo in campionato contro la Virtus Roma, poi due giorni più tardi contro il Real Madrid in Eurolega.
Il Coronavirus stravolge lo sport: Milano-Sanremo pedalata a rischio, la Stramilano appesa alla decisione del Comune di Milano
A forte rischio anche uno della maggiori classiche del ciclismo, vale a dire la storica Milano Sanremo, nata nel lontano 1907. A ventilare un possibile annullamento è stato lo stesso organizzatore della gara Mauro Vegni. Ieri (domenica 23 febbraio, ndr), oltre a dichiararsi fortemente preoccupato per la diffusione della malattia, ha escluso che ci possa essere un piano B e che se la situazione legata al virus non sarà sotto controllo per l’inizio della corsa, allora l’evento non andrà in scena. I ciclisti sono attesi alla partenza sabato 21 marzo.
L’attesa regna anche sul fronte della Stramilano, prevista il 22 marzo. Dall’organizzazione hanno fatto sapere di essere in attesa di una comunicazione da parte del Comune di Milano. Appena questa arriverà sarà immediatamente comunicata sul sito e sulle pagine sociale della gara.
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