Nell’arcipelago delle Ionie, tra natura e mito, nel blu dipinto di blu
Verdi, verdissime. Le isole Ionie sono un lussureggiante paradiso di piccole e grandi isole, undici in tutto, sparse lungo la costa occidentale della Grecia continentale. Le maggiori sono Corfù, Paxos, Leucade, Cefalonia, Itaca, Zacinto. Querce, eucalipti e ginestre ricoprono fitti boschi, distese di ulivi plasmano scenari paesaggistici. Il tempo sembra essersi fermato per lasciar spazio alla quiete e al silenzio, mentre sul litorale si aprono spiagge attrezzate o vergini, tutte incantevoli, bagnate da acque pulite e cristalline.
Isole Ionie, le maggiori
La più frequentata dal turismo internazionale è Corfù. Apprezzata per il fascino e la vivacità da cittadina europea, con i suoi caffè che si aprono sotto i portici e i prati all’inglese, le viuzze del quartiere ebraico e le botteghe di artigiani. La più grande dell’arcipelago è Cefalonia. Meta ideale per chi ama la pace e il mare mitigato dalla brezza, mentre a breve distanza regala scorci meravigliosi a chi decide di visitarla Itaca, leggendaria patria di Ulisse.
Sembra una penisola più che un’isola, Leucade, per la vicinanza alla terraferma, a cui è collegata attraverso un ponte mobile. Oltre il quale, nell’entroterra, sono disseminati piccoli paesini che custodiscono veri e propri gioielli architettonici, nascosti tra valloni verdeggianti, punteggiati di olivi, viti e oleandri. E poi c’è Zante, la Zacinto di foscoliana memoria. Meta imperdibile per chi vuole provare l’esperienza di nuotare in compagnia delle tartarughe marine. Mentre Paxos, con la piccola Antipaxos, è rinomata per le acque calde e trasparenti che bagnano le spiagge lungo il litorale.
Corfù, la leggendaria isola dei feaci
Baie incantevoli, lunghe distese sabbiose, olivi secolari, vigneti, boschi di pini e di cipressi sono il bigliettino da visita di Corfù, la leggendaria isola dei Feaci. Apprezzata per i siti archeologici, i castelli, i monasteri, le chiese, i musei, il singolare stile architettonico dell’omonima capitale e i villaggi tradizionali dell’entroterra. Oggi cosmopolita, accogliente e molto attrezzata dal punto di vista turistico, è stata la patria d’origine di molte personalità nel campo della letteratura, dell’arte e della politica. Si divide in città vecchia, in stile veneziano, costruita fra due fortezze e città nuova, la capitale Corfù, suo porto principale.
Da vedere, durante il soggiorno, il Museo Archeologico, quello d’Arte Asiatica, quello d’Arte bizantina e il Museo d’Arte della Ceramica. Da non perdere anche la Spianada, piazza principale, la Fortezza veneziana, la chiesa di Aghios Spiridonas, santo patrono dell’isola e vicino a Corfù, il sito archeologico di Paleopolis, la città antica. Tra le altre località turistiche, si segnalano poi Axaravi, Glyfada, con l’omonima spiaggia, Gouvia, molto attrezzata, Dasia, Kavos, punti d’incontro per i giovani, Kassiopi, cosmopolita e secondo porto dell’isola, la bellissima Palaiokastritsa, Roda, a nord dell’isola e le attrezzate Sidari e Ipsos.
Numerose le spiagge disseminate lungo tutto il litorale, a Mon Repo, a Anemomilo e in tutti i grandi alberghi attorno alla città di Corfù. Organizzate e ben attrezzate anche quelle di Glyfada, Benitses, Mesoggi, Issos, Miramare, kalamo, Dragotina, Aghios Georgios, Palaiokastritsa. Ipsos, Afiona, Sidari, Moraitika, Axaravi, Kontokali, Roda, Kalamaki, Kavos, Kassiopi, Kouloura, Pyrgi e a Dassia. Sul lato sud dell’isola ci si può fermare sulle spiagge di Xalikouna, Prasoudi, Kanouli, Marta, Perama, Gialiskari, Kontogialos, Gardenos, Vitalades, Marathia, Skidi e di Mega Xoro, tranquille e poco frequentate. Bellissime poi sono le spiagge di Paramona, Mirtiotissa e di Boukari.
Lefkada
È facile e veloce l’accesso a Leucade, patria di numerosi artisti e poeti. Emerge dal mare davanti alla costa di Akarnania, collegata con la Grecia continentale via terra. Rivestita da una vegetazione rigogliosa, è incorniciata da spiagge di rara bellezza bagnate da acque trasparenti, dove emerge una corona di isolotti boscosi. Nell’entroterra si scoprono piccoli, affascinanti borghi. Nota tra le isole Ionie per aver dato i natali a numerosi poeti e artisti, conserva ancora oggi il suo carattere letterario e il suo tocco artistico. Multicolori case in legno disegnano Leucade. Capoluogo e porto principale, dove visitare la Fortezza di Aghia Mavra, opera di Orsini del 1300, e il Monastero di Panagias Faneromenis, dedicato alla Madonna.
Nell’entroterra si scoprono il bel villaggio di Athani e Karia, nella tipica architettura tradizionale. Sulla costa si incontrano Vlicho-Geni, Lygia-Kariotes, nella parte est, Nikiana, località turistica litoranea e Nydri, la più grande località turistica di Leucade. Imperdibili qui, la città preistorica, le Grotte di Nimfon e le Cascate e il Burrone di Dimosariou, mentre ad Athani si possono visitare i resti del Tempio di Apollo. Acque azzurrissime e cristalline sono una grande attrazione per i turisti, che possono scegliere tra le spiagge di Pefkoulia, Avali, Megali Petra, Gialo, Kaminia, Gialou Scala, Vasiliki, Aghios Nikitas, Kathisma, Mylos, Egremni e Porto Katsiki, a ovest. A sud, il golfo di Vasilikis e la spiaggia di Agriofili. A nord si aprono le spiagge di Gira, Kastro, Mili, Aghios Giannis e a est Nikiana, Nydri, Vlichos e Mikros Gialos.
Paxoi
Spiagge frastagliate, baie pittoresche, coste ripide e suggestive grotte marine caratterizzano Paxoi, l’isola degli ulivi centenari e dei boschi di pini e di cipressi. Destinazione delle isole Ionie perfetta per una vacanza tranquilla e riposante. L’isola è irresistibile per i tanti turisti che la scelgono ogni anno, per il suo tipico stile architettonico, abbinato alle bellezze naturali. E poi c’è il mare, azzurrissimo, ovunque, e le piccole baie dove è facile ormeggiare, punto di riferimento per chi naviga nello Ionio.
Capoluogo e porto principale è Gaios, con l’isoletta di Aghios Nikolaos, proprio di fronte alla marina, con la sua fortezza veneziana, il mulino a ventoe due incantevoli chiesette. Lungo il litorale, la località di Lakka merita una sosta per la Grotta marina di Ypapanti. Mentre è apprezzata per le sue taverne tradizionali Loggos, sempre sulla costa. Sul lato sud di Gaios si aprono le splendide spiagge di Gianna, Soulanena, Kloni Gouli, Kamini, Kaki Lagada, Alati, Plakes, Ballo, Porto, meta dei villeggianti di Gaios.
Cefalonia e Itaca
Tra le isole Ionie è l’isola più grande, caratterizzata da una rigogliosa vegetazione che come un manto ne ricopre il profilo fino al mare. Montagne e coste rocciose a picco sullo Ionio disegnano il profilo di Cefalonia. Dominata dai 1.600 metri del monte Enos, incorniciato da un parco nazionale rivestito di abeti. Nell’entroterra, cime, laghetti e grotte scenografiche come Melissani o Drogarati, nota per l’eccezionale acustica e le stalagmiti e stalattiti di colore rosso che plasmano un paesaggio silenzioso e avvolgente. È una città moderna la capitale dell’isola, Argostoli, completamente ricostruita dopo il terremoto del 1953. Conservano lo stile tradizionale luoghi come Fiskardo, villaggio di pescatori dislocato poco più a nord. Le spiagge più belle? Sicuramente Myrtos, Lourdata, Aghia Efimia, Skala, Antisamos, Poros, e la penisola di Paliki, nella parte occidentale, con il suo paesaggio variegato e le spiagge poco frequentate. A ovest, invece, si raggiunge percorrendo trecento scalini, Platia Amos.
Per informazioni sulle isole Ionie: Eleni Sarikosta, responsabile marketing e comunicazione, info@viaggioxte.it
Blog: greecetherapy.com