Sul Lago di Costanza per attraversare tre Paesi più un Principato in totale relax, il tempo di un weekend. Dall’isola dei fiori ai castelli, dai battelli al festival sull’acqua, sono tanti i motivi per una vacanza vicino Milano, destinazione Bodensee
C’è una scena di Alice nel Paese delle Meraviglie in cui la ragazzina, ormai sperduta nel regno di Wonderland, prima di riprendere la ricerca del Bianconiglio s’imbatte in un’infinita distesa di fiori, coloratissimi e canterini. Lillà, narcisi, rose, bocche di leone, eleganti, un po’ saccenti, intonati. Se non ci fossero prove scritte a testimoniare il fatto che si tratti della fantasia di Carroll o di Walt Disney, si potrebbe affermare con certezza che quella scena sia avvenuta sull’isola di Mainau. Siamo nella parte nord-occidentale del Lago di Costanza, in questo caso in Germania, e l’isola di Mainau è l’isola dei fiori.
Milioni di persone vengono qui ogni anno per ammirare i suoi unici abitanti: una sessantina di giardini, orchidee, tulipani, piante esotiche. E poi ancora un arboreto, una casa delle farfalle, un castello barocco. Aperta tutti i giorni dall’alba al tramonto, quindi la permanenza sull’isola dipende dal sorgere e dal calare del sole, Mainau è solo una delle tappe più fiabesche che si incontrano quando si attraversa la regione internazionale del Lago di Costanza.
Tre Paesi e un Principato, anche in un solo giorno
Terzo lago d’Europa, Bodensee è una destinazione dove ci si fa in quattro in totale relax. Austria, Germania, Svizzera, a cui si aggiunge un Principato, il Liechtenstein, sono i confini del Lago di Costanza che è possibile toccare tutti in un giorno solo. Oppure in un weekend, con tutta la famiglia, per chi vuoi prendersela comoda. Ci si sposta da un Paese all’altro del Lago in totale comodità, con la macchina, i treni, i traghetti, i mezzi pubblici, percorrendo distanze davvero minime. In bicicletta? Perché no. Si tratta di 273 chilometri di coste che circondano il lago.
In nave? All’ora di cena, con la luce rossa del tramonto che rende l’atmosfera romantica. Sulla nave d’epoca a vapore Hohentwiel, s’intende, con i suoi arredi Jugendstil. Tra le più belle d’Europa, apparteneva alla flotta reale del Württemberg e ha trasportato sul lago importanti teste coronate. Ora è possibile salire a bordo per una cena gourmet, non prima di un aperitivo sulle note di un’orchestra jazz. Da qui si può ammirare tutta la bellezza del lago, con i suoi 500 e più chilometri quadrati di superficie, acqua naturale e potabile. Cristallina, scriverebbero i meno originali. Per darvi un’idea, la suggestione è quella di un quadro impressionista, con le luci del sole, le case, i fiori che si riflettono in maniera così pacifica e simmetrica su quella distesa trasparente.
Il festival sospeso sull’acqua
Le esperienze da fare attorno al Lago di Costanza sono mille e una. Tra queste ci si sposta, Qual piuma al vento, a Bregenz, capoluogo del Vorarlberg, Austria. Per chi vuole esplorare il Bodensee d’estate, Bregenz è la meta perfetta. Ad accogliere i turisti, l’imponente scenografia del Bregenzer Festipiele, il festival di opera lirica dalle quinte sceniche impressionanti e sospeso sul lago. Una struttura hollywoodiana. Non a caso è qui che James Bond ha affrontato i cattivi di 007 in Quantum of Solace, sulle note della Tosca. Il Rigoletto di Verdi, invece, è lo spettacolo della stagione in corso (dal 17 luglio al 18 agosto).
Uno spettacolo che comincia già da prima della messa in scena, da quando si sale sugli spalti a sbirciare la scenografia galleggiante, oppure da quando i battelli al crepuscolo conducono gli spettatori ai loro posti. Vale la pena restare affascinati dagli allestimenti, dalle note dell’Orchestra Sinfonica di Vienna, dalla suggestione che libera la testa dello spettatore seduto in platea, leggiadro viso, felice appieno, muto d’accento… e di pensier.
Dai castelli alla signora del Lago
Tra i tesori della regione, non mancano i castelli. Il più antico abitato in Germania, oggi privato ma visitabile, si trova nella cittadina medievale di Meersburg e le sue mura custodiscono storie da raccontare. Cortigiani e balli di corte, assedi e battaglie, aneddoti da scoprire nelle trenta stanze della fortezza o dalla cima della torre, da cui si può salire per ammirare il lago dall’alto per vedere di nascosto l’effetto che fa.
Non è visitabile, invece, se non dall’esterno, il castello di Vaduz, residenza attuale del principe – molto amato da suoi sudditi – e dalla sua famiglia. Si trova su una roccia che domina la capitale del Principato del Liechtenstein, stato che ha appena compiuto 300 anni e dove vale la pena soggiornare. Per scoprire le tante ricchezze storiche e artistiche o per ammirare i vigneti da cui si producono vini eccellenti, che fanno di questo piccolo territorio una regione vinicola preziosa e dalle nobili tradizioni.
Elegante, colta, internazionale, universitaria, Costanza, divisa in due dal fiume Reno, è la signora del lago che a lei deve il nome. Tra le città è la più grande ed è l’unica comunità tedesca sulla sponda meridionale, al confine con la Svizzera. Una tappa qui, durante un giro alla scoperta del lago, è obbligatoria, per perdersi tra le stradine tortuose del centro storico, i tavolini dei caffè, i cittadini e i turisti diretti verso la Cattedrale di Nostra Signora. Per una passeggiata sul lungo lago, da cui, allungando la vista, tra una vela e l’altra, oltre al riflesso dei dirigibili in cielo, si vedono anche le Alpi.
Lago di Costanza, da sapere
Felicità è un bicchiere di vino
La regione del Lago di Costanza è una delle grandi regioni vitivinicole europee. Lungo le strade del vino si coltiva il Sauvignon Blanc, lo Chardonnay, ma i protagonisti indiscussi sono il Müller-Thurgau e il Pinot Nero. Il primo è un incrocio tra Riesling e Madeleine Royal, nato proprio qui dagli esperimenti di un botanico di nome Müller, guarda un po’, il caso. Il secondo venne importato da Carlo III per essere coltivato qui nelle vigne dell’Imperatore. Oggi rappresenta uno dei vini più richiesti del lago.
Felicità è un bicchiere di sidro
Costeggiando il Lago di Costanza, una tappa consigliata è ad Arbon, in Svizzera. Qui si trova il museo del mosto e dell’acquavite MoMö, di una famiglia che, da cinque generazioni, si occupa di un’antica tradizione che valorizza le specialità a base di mela. Una tappa curiosa per lasciarsi incantare dalla produzione del mosto, per scoprire come dalla frutta possano nascere gustosi succhi di mela e sidro. Un’esperienza divertente che si conclude con una piacevolissima degustazione.
Lago di Costanza, come arrivare
La regione è facilmente raggiungibile dall’Italia. In auto, partendo da Milano, si attraversa la frontiera a Chiasso, percorrendo il tunnel del San Bernardino, per seguire il corso del fiume Reno fino a Coira e arrivare al lago nei pressi di Bregenz. Oppure si può attraversare la galleria del San Gottardo e si segue la direzione San Gallo/Costanza. Comodi voli collegano Milano a Zurigo, che dista un’ora di macchina da Costanza. Chi preferisce il treno può scegliere la linea Milano – Zurigo – Costanza o la Milano – Zurigo – Bregenz. In pullman, il Lago di Costanza è raggiungibile sulla linea Milano – Zurigo – Costanza o la Milano – Bregenz.
Il nostro viaggio alla scoperta del Lago di Costanza è partito in treno, attraverso la tratta Milano – Zurigo. Durante la permanenza in Svizzera, si può approfittare del pacchetto Swiss Travel Pass. Si tratta di un biglietto comodissimo e all-in-one che permette di utilizzare tutti i treni, i mezzi pubblici, i battelli e quasi tutte le funivie del Paese e di viaggiare a bordo anche di alcune tratte panoramiche come il Trenino Verde delle Alpi. Swiss Travel Pass vale anche sui mezzi pubblici in più di 75 città svizzere, dà diritto al 50% di sconto sui principali impianti di risalita e all’ingresso gratuito in quasi 500 musei. Qui per maggiori informazioni.
Informazioni utili
Dove dormire:
LAMM Hotel, Bregenz (Austria)
Hotel Vaduzerhof, Vaduz (Principato del Liechtenstein)
Hotel K99, Radolfzell am Bodensee (Germania)
Dove mangiare:
Pier69, Bregenz (Austria)
Marée (*), Park Hotel Sonnenhof, Vaduz (Principato del Liechtenstein)
Gutsschänke, Meersburg (Germania)
Schwedenschenke, Isola di Mainau (Germania)
Steigenberger Inselhotel, Costanza (Germania)
Per maggiori informazioni: lagodicostanza.eu
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