Non solo paesaggi incantati, la Svizzera è il paese con la più alta concentrazione di musei al mondo
Basilea, Lucerna e San gallo, paesaggi idilliaci, con i paesini medievali e i laghi incantati da una parte, l’architettura contemporanea firmata Herzog & de Meuron, Diener & Diener e Richard Meyer, e i musei progettati da Renzo Piano, Jean Nouvel, Christ & Gantenbein e Mario Botta dall’altra. La Svizzera vanta un’offerta culturale invidiabile, tra natura, arte, design e architettura di altissimo livello. È una delle nazioni con la più alta densità di istituzioni museali al mondo. Da vivere tutto l’anno.
Il savoir-vivre di Basilea
A Basilea l’arte si incrocia ad ogni passo. La città, tra le più cosmopolite della Svizzera, ha fatto di strade, parchi e piazze un museo a cielo aperto. Basta passeggiare tra i vicoli del centro storico per imbattersi in opere di Serra, Rodin e Niki de Saint-Phalle. Oppure negli stupefacenti graffiti multicolore di writer e artisti di urban art riconosciuti in tutto il mondo, che decorano facciate di palazzi, strade e angoli della città.
Nella zona detta Schänzli, ma anche lungo le vie che vanno verso est dalla stazione centrale FFS fino al ponte Schwarzwaldbrücke e nel centro storico, è possibile ammirare le opere degli esponenti nazionali e internazionali della street art, così come svariati graffiti. Il più fotografato è il graffito della Gerbergässlein, con raffigurati musicisti icone del rock.
Il Kunstmuseum Basel
Con i suoi 40 musei, Basilea è la città con la più alta densità di musei della Svizzera. Eletto nel 2013 dal Times come il quinto miglior museo al mondo, il Kunstmuseum Basel è rinomato in tutto il mondo per la sua collezione permanente che include capolavori di Picasso, Van Gogh, Klee, Monet, Andy Warhol, Chagall, Rothko, Munch, Modigliani, Mondrian tra gli altri. Il museo di recente è tornato a risplendere dopo una ristrutturazione che ha visto l’aggiunta di un nuovo, terzo edificio destinato all’arte contemporanea, disegnato dagli architetti di Basilea Christ & Gantenbein. Dal 9 giugno al 21 ottobre 2018 ospita la mostra di Theaster Gates, tra le figure più importanti dell’arte contemporanea, The Black Madonna, studio sul culto della Vergine nera.
Art Basel
Secondo Sam Keller, direttore della Fondazione Beyeler e, fino al 2007, direttore di Art Basel, in nessuna città al mondo, arte, architettura e natura interagiscono in modo così perfetto come a Basilea. Anche un’escursione a Riehen, a pochi chilometri dal centro della città sul Reno, si trasforma in una lussuosa esperienza artistica. È la sede della Fondazione Beyeler, uno dei musei d’arte più belli al mondo, opera di Renzo Piano. Inaugurata nel 1997 da Hildly e Ernst Beyeler, la Fondazione richiama appassionati da tutto il mondo per la sua formidabile collezione d’arte moderna e contemporanea.
Dal 29 aprile al 2 settembre 2018 presenta la mostra Bacon – Giacometti. L’esposizione mette per la prima volta a confronto i lavori dei due artisti notoriamente legati da un sentimento di amore-odio. A Riehen, anche fare un tuffo nella piscina naturale, accanto al parco paesaggistico Wiese, si trasforma in un’esperienza artistica. Lo stabilimento balneare, immerso nel verde, è una sofisticata opera degli architetti Herzog & de Meuron.
L’arte tutto l’anno
Da oltre trentanni mecca degli appassionati d’arte, Art Basel è indiscutibilmente la più importante fiera al mondo dedicata all’arte moderna e contemporanea, definita dal New York Times come le Olimpiadi dell’arte. Oltre 300 gallerie, selezionate tra le più prestigiose del mercato artistico internazionale, espongono opere del XX e XXI secolo, trasformando la fiera nel più grande museo temporaneo.
Nata nel 1970 da un’idea dei galleristi e collezionisti Trudl Bruckner, Balz Hilt e Hildy e Ernst Beyeler, Art Basel si è affermata negli anni come il più importante appuntamento internazionale per il mercato dell’arte e per la ricerca artistica. Per gli amanti delle tradizioni, la Fiera d’autunno da oltre 500 anni è la festa popolare più amata in Svizzera. Si estende nel centro della città e attira ogni anno milioni di visitatori da tutto il paese elvetico.
Lucerna città aperta
Tradizione e innovazione. Le due anime di Lucerna da oltre duecento anni convivono in perfetta sintonia, consacrando la città come capitale dell’ospitalità à la page in Svizzera. Dai primi dell’Ottocento, artisti e scrittori, da Mark Twain a Victor Hugo, da Tolstoj a William Turner, l’avevano eletta tappa obbligata di ogni Grand Tour in Europa. Oggi questa città, porta d’ingresso della Svizzera Centrale, è sulle mappe delle firme più prestigiose dell’architettura e del design che hanno rivoluzionato l’arte dell’ospitalità e della cultura.
Lucerne Festival
Ormai famoso in tutto il mondo, il KKL (Centro di Cultura e Congressi) di Jean Nouvel è il simbolo contemporaneo della città. Situato in riva al Lago di Lucerna, ospita un centro congressuale, un museo d’arte e una music hall annoverata fra le migliori al mondo per la sua acustica. È teatro principale del Lucerne Festival, dal 1938 tra i più prestigiosi festival di musica classica, frequentato ogni anno da un pubblico di oltre 120mila appassionati. Sono tre le edizioni annuali: una nel periodo pasquale, il Festival in Estate e il Festival al Piano.
Non solo capitale mondiale della musica classica, Lucerna è un atelier a cielo aperto di giovani artisti, designer e architetti provenienti da tutto il mondo. Ha scelto le rive del fiume Reuss per aprire il suo atelier Bodoni, Franziska Brundler. La famosa creativa, dal 2009 organizza le DesignSchenken, le giornate del design di Lucerna, che si tengono all’inizio di dicembre presentando i progetti di giovani designer. Coinvolge tutti i quartieri della città come l’emergente Bruch, popolato di atelier e boutique di artigianato locale e centri culturali come Madeleine, con palchi per concerti e performance teatrali.
Conserva tutto lo charme della tradizione lo stabilimento balneare Seebad, un’istituzione, in stile Belle Époque in riva al lago. La costruzione, completamente in legno, risale al 1884 e offre un panorama suggestivo sul Monte Pilatus, sul KKL e sulla stazione ferroviaria progettata dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava. Il Museo Svizzero dei Trasporti, inaugurato nel 1959, è la più importante istituzione in Europa dedicata alla mobilità e alle tecniche di comunicazione con una vastissima collezione di locomotive, imbarcazioni, auto e aeromobili a grandezza originale.
Musica e arte in festival
Picasso, Klee, Cézanne, Monet e Matisse sono gli artisti, fiore all’occhiello tra gli oltre venti maestri dell’arte del XIX e XX della Collezione Rosengart. Ospitata nell’edificio in stile impero dell’ex Banca Nazionale Svizzera, offre più di 300 capolavori di artisti della cosiddetta modernità classica, tra cui ben 180 opere di Picasso e 125 di Klee.
Non solo musica classica. Lucerna ospita alcuni fra gli eventi culturali più importanti in Europa. Come il Festival Internazionale del Fumetto, dal 14 al 22 aprile 2018. Nato nel 1992 come piccolo evento regionale, oggi è punto di riferimento mondiale per creativi, artisti e appassionati a questa forma artistica. Presenta i lavori di artisti della scena d’avanguardia e indipendente, ed è capace di attirare 50mila visitatori ogni anno. Appuntamento imperdibile per gli amanti del rock e della musica blues, il Blue Balls Festival (dal 20 al 28 luglio 2018) è uno dei più grandi eventi svizzeri. Per nove giorni, tutto ruota intorno alla musica e all’arte per un totale di 120 concerti. Eventi diffusi tra il KKL, il Pavillon e le sale dell’Hotel Schweizerhof, l’albergo più regale di Lucerna, sul lungolago.
San Gallo haute couture
Leggenda vuole che a fondarla, tra il VI e VII secolo, sia stato un monaco in viaggio nella zona del Lago di Costanza. In suo onore, nel 719 fu fondata la Stiftskirche, il complesso abbaziale che ancora oggi custodisce la Stiftsbibliothek, una delle biblioteche più preziose al mondo per la ricca collezione di manoscritti, dal 1983 patrimonio mondiale UNESCO. Ma San Gallo è famosa soprattutto per la sua secolare tradizione tessile.
Museo Tessile di San Gallo
Da ottocento anni, incastonata tra il lago di Costanza e l’Appenzellese, è la capitale della produzione di tessuti di altissima manifattura, come lino e cotone, e dell’arte del ricamo. Sebbene oggi i ricami di San Gallo non possano essere paragonati, in quantità, alla grandezza di un tempo, nuove aziende e designer continuano a produrre stoffe da sogno, realizzate con macchinari moderni e all’avanguardia. Come Martin Leuthold, stilista svizzero a capo della Jakob Schlapfer, una delle aziende tessili più rinomate al mondo.
L’unicità di questo patrimonio artigianale è raccontata, fin dalle sue origini, nel Museo tessile di San Gallo. La collezione raccoglie 30mila tra tessuti di reperti archeologici funerari dell’antico Egitto. Ricami storici del XIV secolo, merletti lavorati a mano, tessuti etnografici e costumi storici, utensili per il lavoro manuale e dell’arte tessile contemporanea. Documenta l’impressionante sviluppo dell’industria dei ricami di San Gallo anche la Fondazione Sitterwerk, creata dall’artista Felix Lehner in una ex tintoria tessile, che è sia biblioteca d’arte che laboratorio.
Una città ricca di storia e di arte
La ricchezza storica di San Gallo si coglie in ogni angolo della città. A cominciare dal complesso abbaziale, simbolo della città, con la sua cattedrale barocca, la biblioteca e l’archivio con oltre 170mila tra manoscritti e libri, dal 1983 patrimonio mondiale dell’UNESCO. L’anima più contemporanea di San Gallo, votata all’arte d’avanguardia si raccoglie, invece, intorno alla Kunstgiesserei. La fonderia, inaugurata nel 1986, è un luogo di fermento internazionale (dal 2012 con sede anche a Shanghai) con artisti che vengono qui da tutto il mondo, per realizzare le loro monumentali sculture.
Gli eventi
Ha origini che risalgono al XV secolo la Festa dei bambini di San Gallo, festoso evento celebrato prima delle vacanze estive. Abiti chiari, palloncini, fiori, gagliardetti caratterizzano l’atmosfera della Festa, cui partecipano ottomila bambini. Per gli amanti della musica contemporanea, l’OpenAir St. Gallen è uno dei festival rock e di musica elettronica più grandi in Europa. Musicisti e dj di fama mondiale attirano ogni anno oltre 100mila giovani, confermando l’evento fiore all’occhiello dei festival elvetici.
Dedicato agli appassionati di musica classica e lirica, il festival Festspiele trasforma ogni anno la corte della cattedrale barocca della città in un palcoscenico di grande suggestione. Di grande fascino, lo spettacolo di luci Light Ragaz trasforma le Gole della Tamina, vicine alla località termale di Bad Ragaz, in una grande tela naturale sulla quale sono proiettate coloratissime immagini in movimento grazie alla tecnologia in 3D.
Per maggiori informazioni: Svizzera.it