Per le strade di Maiorca, alla scoperta dei tesori del passato e delle gallerie d’arte contemporanea della perla delle Baleari
Miquel Barceló, Toni Catany e Joan Miró. Tre grandi nomi, tre insuperati artisti che si sono ispirati a Maiorca per realizzare opere straordinarie. A dimostrazione che l’isola delle Baleari non è solo mare, buon cibo e natura, ma anche arte. Le testimonianze sono davvero tante. Basta passeggiare per le sue strade per ammirare edifici progettati da Daniel Libeskind, per esempio, o ancora opere di Santiago Calatrava, architetto e scultore conosciuto in tutto il mondo che qui ha realizzato Bou, con i suoi cinque cubi sorretti da due cilindri.
I luoghi da non perdere? In primis Es Baluard Museo de Arte Modern i Contemporáneo de Palma, inaugurato nel 2004 e situato all’interno delle mura di Palma, uno dei principali musei di arte contemporanea spagnoli. Conserva una preziosa selezione di oltre 600 opere tra cui dipinti, disegni e sculture di artisti legati alle tendenze internazionali più significative, dalla fine del XIX secolo ad oggi. Tra gli artisti, spiccano Cézanne, Gauguin, Picasso, Miró, Magritte, Polke, Barceló e Schnabel. Non manca, inoltre, una significativa collezione di paesaggi mediterranei realizzati da autori legati alla storia e alla cultura delle Isole Baleari come Santiago Rusiñol, Anglada-Camarasa e Gelabert.
Un capitolo a parte merita il famoso pittore catalano Joan Miró e la Miró Mallorca Fundación nella città di Palma. Forse non tutti sanno infatti che a partire dal 1956 e fino alla sua morte nel 1983, l’artista decise di trasferire la propria residenza sull’isola di Maiorca dove realizzò gran parte delle sue creazioni: la Fundación ospita una collezione di circa 5000 pezzi donata dallo stesso Miró e dalla moglie, in una struttura circondata da giardini colmi di sculture perfettamente integrate nel contesto. Da non perdere è la visita al suo studio pensato e realizzato tra il 1954 e il 1957 dall’architetto e amico Llùis Sert: qui si possono trovare pennelli, tavolozze, cestini e attrezzi vari rimasti così come l’artista li ha lasciati. Così anche Son Boter, una casa rurale maiorchina acquistata da Miró, ora parte del suggestivo complesso della Fondazione, che conserva gli schizzi di colore sul muro lasciati dall’artista.
Il tour nell’arte dell’isola continua con la visita di Real Palacio de la Almudaina, residenza storica dei re di Maiorca durante il regno indipendente, ora sede della famiglia reale per cerimonie ufficiali nel periodo estivo. Nelle sale, con una vista fantastica vista sul porto di Palma, sono custoditi arazzi e dipinti del XV-XIX secolo oltre a reperti di epoca romana, araba e cristiana. Gli hammam sorgono su un forno costruito sotto il pavimento per riscaldare i diversi ambienti. Di stile gotico levantino e con un portale di epoca romanico-catalana, la cappella di Santa Ana si apre sul bellissimo Patio de Armas, dove nelle serate estive vengono realizzati concerti di musica classica. In questa cappella sono conservate le reliquie di Santa Prassede.
Tappa imperdibile è poi il Parque de Esculturas Yannick y Ben Jakober en Alcúdia, con il suo spettacolare parco zoologico e giardini costellati di grandi opere in granito create da Ben Jakober e Yannick. All’interno del museo si può invece ammirare la famosa e ricca collezione di ritratti infantili.
Costruito nel XIV secolo con uno stile gotico-catalano, il Castell de Bellver è l’unico castello presente in Spagna ad avere una forma circolare, apprezzato per la spettacolare vista panoramica a 360 gradi è davvero spettacolare: da qui lo sguardo spazia sulla costa di Palma e la catena montuosa della Tramuntana. Durante il periodo estivo è palcoscenico di suggestivi concerti all’aperto.
E’ uno dei centri d’arte contemporanea più grandi delle Isole Baleari e di tutta l’Europa, il Centro Cultural Andratx (CCA Andratx), fondato nel 2001 da Jacob e Patricia Asbaek. Visitatori, collezionisti e artisti sono invitati a scoprire la natura e l’arte plasmano i 4.000 mq di spazio.
Valldemossa è una delle paesini pittoreschi di Maiorca dove stradine in salita ed edifici dalle facciate in pietra sembrano portare il visitatore indietro nel tempo, quando era dimora dei tanti artisti che vi hanno vissuto. Tra i tanti, merita Fréderic Chopin vi trascorse alcuni mesi insieme alla compagna George Sand, nel monastero di Real Cartuja e oggi, in agosto, i visitatori possono unirsi agli abitanti del posto per celebrare il Chopin Festival.
A completare il panorama artistico di Maiorca sono le numerose gallerie d’arte come Addaya,Altair, Pelaires, Aba Art, L21, Xavier Fiol e Pep Llabrés, senza dimenticare Nit de l’Art (i tre principali eventi nelle isole sono: Nit de l’Art a settembre, Art Palma Brunch-marzo e Palma Photo), l’atteso appuntamento che vede gli artisti realizzare le loro opere nelle strade di Maiorca sotto gli occhi dei turisti, rendendo così l’arte accessibile a tutti, almeno per un giorno.
Per informazioni: infomallorca.net/