16th

Marzo
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Ritorno al 3D

Da principio fu Bwana Devil, il primo film a colori in 3D, prodotto da United Artists. Correva l’anno 1952 ed il successo di pubblico di questo film (rimase in sala per oltre 3 mesi) esortò le major a puntare tutto sulle pellicole da fruire con gli occhialini a lenti rosse e blu, che restituivano l’effetto stereoscopico. Unico inconveniente dei primi film: spostando la testa anche solo leggermente (uscendo “fuori asse”) non si vedeva più nulla. Oggi, grazie alla polarizzazione circolare (e non più “a griglia”) e ad un utilizzo sempre più massiccio dell’animazione digitale, assistiamo alla rinascita del filone 3D al cinema.

IL FUTURO – A capitanare il ritorno della terza dimensione in sala, ci sono Disney e Dreamworks, che utilizzano entrambe la tecnologia Real D Cinema. L’animazione digitale ben si presta al 3D poiché offre meno effetti visivi discordanti e soprattutto sembra più realistica che un film. In Italia sono circa 50 le sale predisposte: un’ottima base che ha già dato i suoi frutti in termini di incassi. Bolt, uno dei primi lungometraggi di nuova generazione 3D, lo scorso Natale ha ottenuto il doppio degli incassi in versione stereoscopica rispetto alla tradizionale (nonostante il prezzo più alto del biglietto). Disney riproporrà tutti i classici Pixar in 3D a partire da Toy Story (2010), ma sfornerà ben 3 titoli animation con la stessa tecnica: Up (Ottobre), Racconto di Natale di Robert Zemeckis (una sorta di Beowulf o Polar Express) e G-Force (con Nicolas Cage). Anche Dreamworks punta tutto sull’animazione: a partire dall’imminente Mostri vs Alieni, fino agli estivi Coraline e La porta magica. E nel 2010 l’elenco sembra non finire mai: tutti i più grandi sequel di animazione saranno in 3D (Shrek 4, Kung Fu Panda 2, Cars 2, Madagascar 3).

CONTRO LA PIRATERIA – Anche sul fronte “film prettamente cinematografici”, assisteremo ad un inevitabile destino in 3D (dagli incassi intorno al + 30%). Pirati dei Caraibi 4 sarà anch’esso disponibile in 3D. 20th Century Fox potrebbe rieditare Star Wars in questa modalità, ma quello che è certo è il lancio ad agosto de L’era glaciale in questa versione. Grandissima attesa anche per Avatar, il nuovo kolossal da 200 milioni di dollari per la regia di James Cameron. Oltre alle prospettive d’incasso, pare che la moda del 3D riesca anche a scoraggiare la pirateria, dal momento che fuori dalla sala l’effetto realismo va perduto. Siamo sicuri? Dopo l’HDTv è in arrivo infatti dal mercato della produzione di televisori, un pannello che permette la visione stereoscopica. Samsung negli Usa distribuisce già due plasma 3D Ready ed un kit contenente un software per PC e un paio di occhiali con lenti Lcd: il programma renderizza la sorgente esterna (dvd per esempio) e gli occhialini ricreano la terza dimensione. E pare che siano una ventina le tecnologie in fase di sviluppo per portare il 3D in casa… A volte ritornano.

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