Una giovane donna torinese con un carisma forte, un udito attento e le dita consumate dal puro vinile. Samantha tiene testa ai suoi celebri colleghi con il consenso degli addetti ai lavori.
Come è iniziata questa passione?
“E’ iniziata da 5 anni, per scherzo, grazie ad alcuni amici dj di Torino e all’amore per la musica elettronica. Ma la persona che mi ha dato il coraggio di lanciarmi davanti al pubblico è stato Fabrizio Vespa – dj di elettronica.”
Ci sono differenze e difficoltà ad entrare in questo mondo per una donna?
“Per noi donne è, in parte, più facile arrivare alla consolle, se così si può dire. Basta vedere le numerose soubrette e porno dive che tentano questa passione. Mentre è molto difficile riuscire a superare gli occhi degli esperti e farsi considerare come una professionista e non un ripiego ad insuccessi in altre professioni.”
Come riesci a definire il tuo sound?
“Techno minimale ed elettronico. Cercando sempre di capire cosa le persone in pista vogliono.”
Produzioni e chicche future?
“E’ da poco uscito un disco in collaborazione con Gigi Marshall dal titolo Don’t Smoke su etichetta Stereo Seven. In prossima uscita anche un altro pezzo, in collaborazione con Giulia Regain e Flavio Vecchi, su etichetta 2djs4love.”
Il digitale come lo vivi?
“Pessimo, a parte per le produzioni. Sono amante del vinile, è una passione che mi hanno trasmesso i miei genitori che li collezionano da anni. I cd sono però ideali per testare le proprie produzioni.”
Dove ti vedremo durante questa stagione?
“In giro per l’Italia, in Sardegna e, forse, anche, per qualche data, in Germania.”
Cosa consigli alle ragazze che vogliono intraprendere questa strada?
“Lavorare con la massima serietà e professionalità, che alla fine ripaga!”
Un disco che non può mancare nella tua dj bag?
“Un vinile regalatomi da una persona molto speciale, un dj italiano, che mi porta molta fortuna.”