Il dj, una delle anime di Reset!: “Milano è all’avanguardia per chi abita in provincia e provinciale per chi arriva dall’estero.”
Rocco Civitelli nasce come dj hip hop e writer nella seconda metà dei ’90; dopo due anni vissuti nel mood urban di Londra torna a Milano e, dal 2007, entra nella sfera house ed electro.
Intervista a Rocco Civitelli
Raccontaci Reset!
“Reset! è tante cose: un gruppo di amici con una visione comune; un ampio progetto che va dall’organizzazione di eventi, alla produzione musicale, ad una linea di abbigliamento. Il nome deriva dal proposito esplicito di cambiare le carte in tavola per quanto riguarda scena notturna e musicale di Milano. Se parliamo di feste questo significa: attenzione maniacale alla musica, prezzi accessibili e tutto ciò che può essere sinonimo di democrazia, ovvero nessuna selezione in base a criteri estetici ed un’attitudine ad includere invece che escludere. Finora abbiamo sempre evitato liste e PR e non abbiamo mai avuto un privé.”
Qual è il tuo rapporto col digitale e coi vinili?
“Quasi tutto ciò che suono è in formato digitale. Il più della mia musica arriva dal computer: scaricata in P2P, comprata da siti specializzati o presa da blog. Ho iniziato come tutti con il vinile, al quale sono affezionato, ma evito di farne un discorso di purismo. Il suono può essere più caldo, ma non vedo il motivo di essere feticisti nei confronti del vinile. L’importante è che la gente in pista balli!”
Internet?
“È vitale per il successo di una serata così come lo è per tutti i generi di comunicazione. Social networks come Myspace o Facebook sono fondamentali per la promozione, ma anche la messaggistica istantanea (MSN, Skype) fa girare le notizie rapidamente.”
La nightlife a Milano?
“Rispecchia la posizione che Milano ricopre in molti campi: all’avanguardia per chi arriva dalla provincia, provinciale per chi arriva dall’estero. L’offerta è povera ed il nuovo fatica a penetrare. Troppi PR dietro la consolle e pochi DJ a fare il loro mestiere! Una delle motivazioni principali che ci hanno spinto a creare un nuovo format è stato proprio il fatto che non esistesse una serata dove ci divertissimo per davvero con la musica che ci piacesse.”
Locali del cuore?
“Il Sottomarino Giallo su tutti: l’unico club dove non respiri aria di tensione e gestito da persone a modo e beneducate. I Magazzini Generali ospitano dj set prestigiosi. Come bar, frequento l’Atomic bar e il Pravda.”
Come ti prepari?
“Per tenermi aggiornato uso internet, siti e blog, qualche pubblicazione del settore come Mixmag e poco altro: l’ispirazione in generale me la offrono la musica che ascolto e le persone che affianco!”