Se in città il gelato con prodotti stagionali è ormai una moda consolidata, in campagna si sta sviluppando un interessante trend: quello delle agrigelaterie. Di cosa si tratta? Sono aziende agricole produttrici di latte, vaccino o caprino, che oltre a formaggi, yogurt e burro, preparano anche il gelato. Oppure agriturismi che, in collaborazione con le cascine fornitrici, fabbricano il freddo dessert.
I NUMERI DEL GELATO – Per Coldiretti, in prima linea interessata a questo fenomeno, il gelato è uno degli alimenti più apprezzati. Lo scorso anno ha mosso un giro d’affari di 2,5 miliardi, con il 54% dei consumi concentrato nelle regioni del Nord. Ogni anno ne consumiamo 360mila tonnellate, ovvero una media di sei chili a testa. “In particolare l’agrigelato – sostiene Gianluigi Zani, presidente della Coldiretti Mantova – è un alimento equilibrato, che contiene proteine di alto valore, zuccheri semplici e vitamine. Le sue proprietà sono valorizzate da un’attenta lavorazione di prodotti locali, freschi, di stagione e di alta qualità, secondo la filiera agricola italiana che l’associazione sta costruendo in tutto il Paese”.
NEL MILANESE – Stando ai dati della confederazione degli agricoltori, sono tredici le agrigelaterie che hanno aperto i battenti in Lombardia. Ma il numero è già in crescita. Qualche indirizzo? A Bollate si trova La nuova idea del gelato, filiazione dell’azienda La Fasenda dei Doniselli: “il latte che usiamo è quello delle nostre novanta mucche – spiega Claudio Doniselli, patron dell’agrigelateria – che ogni giorno ne producono duemila litri, e che si può anche acquistare dal distributore installato nel negozio”. Da gustare “fior di mucca” e “choco mucca”, tutti i giorni, dalle 9 del mattino fino a tarda sera. Allo spaccio della Cascina Cortenuova di Truccazzano, aperto dal lunedì al sabato, sono in vendita i barattolini da 600 grammi di fiordilatte e cioccolato (5,80 Euro a confezione). Stracciatella, pera, banana e pesca nelle coppette di Cascina Rosio di Albairate, aperta però solo la domenica pomeriggio.
DA BRESCIA A VARESE – E fuori provincia? Nel Bresciano, la fattoria La Regina propone un banco con trenta gusti. Da provare ricotta e fichi, mascarpone e aceto balsamico; è aperta dal martedì alla domenica, dalle 15 alle 23 (prezzo al chilo: 13,50). Tutta la genuinità del latte di capra è nel gelato fiordilatte dell’azienda agricola Il Ronco di Casarico, nel Varesotto, dove si produce un solo gusto ingentilito, a scelta, da liquore alla liquirizia, da mirtillo, oppure da frutti di bosco (aperti solo nel weekend). Rinfrescatevi di genuinità!