Stanchi della programmazione delle sale cinematografiche di massa? Per gli amanti della settima arte, per chi della sperimentazione non può fare a meno e per tutti i curiosi ritorna il Bergamo Film Meeting. Dal 12 al 20 marzo nelle sale dell’Auditorium di Piazza Libertà e l’Università di Bergamo. Giunta alla ventinovesima edizione, la mostra internazionale del cinema d’essai propone una rassegna articolata e vivace con ottanta pellicole nazionali e internazionali. “Ci piace vedere questa edizione come una vigilia del compimento dei trent’anni, il passaggio verso una scadenza che non possiamo assolutamente mancare. Cerchiamo di tenere in piedi la baracca, anche se ci sentiamo un po’ come Charlot ne La Febbre dell’oro, che si dispera e si agita per evitare che la casa scivoli nel baratro” dichiara Angelo Signorelli, direttore del Bergamo Film Meeting. Nonostante le emergenze storiche, la kermesse cinematografica continua la sua azione culturale con l’intenzione di modificare i meccanismi distributivi dominanti che escludono la visione di una grande quantità di film.
Tante le sezioni. Mostra concorso è rivolta a nuovi autori con una selezione di sette lungometraggi inediti in Italia; Visti da vicino prevede sedici documentari internazionali; Omaggio a Regina Pessoa è una retrospettiva sulla regista portoghese esperta di animazione; Mondo Ex seleziona film dell’Europa post socialista; Psyco Thriller si inoltra nelle atmosfere torbide dell’animo umano; Fantascienza d’autore racconta il futuro e ricopre il decennio ’60 -’70; Alfred Hitchcock è un focus sul periodo inglese del regista horror; mentre Fondo Nino Zucchelli è una finestra dedicata al documentario d’arte. Una chicca? L’inaugurazione del Bergamo Jazz festival con Paolo Fresu a orchestrare il tutto. Non mancano gli spazi dedicati alle produzioni e agli aggiornamenti: un workshop d’animazione tenuto da Regina Pessoa vede impegnati studenti di cinema provenienti da diverse realtà. Una programmazione ricca e interessante per chi non sopporta le nostalgie e continua a pensare che alla fine l’unica cosa che conta è il cinema. Quello diverso. Quello che coinvolge in modo intelligente le persone. Quello che le porta fuori di casa. E che soddisfi la voglia di conoscenza e di scoperta.
Il costo delle singole proiezioni è di 6 Euro; il biglietto giornaliero è 10 Euro; il prezzo dell’abbonamento è di 30 Euro.