Assaggiare, gustare, scoprire. È questo il significato della parola tastàri, verbo siciliano scelto per battezzare un nuovo ristorante di cucina mediterranea in Corso Garibaldi. Tastàri è un angolo di sapori tutti bio, con una carta che propone le delizie della tradizione sicula, ma anche ghiotte ricette di mare provenienti da altre regioni.
Fra gli antipasti, vi sono le crudité di pesce (ricciola, gamberi rossi di Mazara del Vallo, branzino d’alto mare, tonno) o i polipetti in guazzetto da abbinare alle fragranti focacce di kamut.; i salumi dei Nebrodi o sapidi formaggi come la tuma persa. E ancora, gli spaghetti alla chitarra con i ricci; i bucatini con crema di broccoli, pinoli e uvetta; il timballo di anelletti al forno con ragù; lo stracotto di manzo o di vitello in riduzione di Nero d’Avola; il maialino sardo laccato ai fiori di zagara; e la spatola con cipuddata in agrodolce.
E per dessert? Accanto agli immancabili cannoli e cassatine, ecco le sfince di San Giuseppe (pasta fritta e farcita con crema di ricotta) o i biscotti San Martino al profumo di finocchietto. Da bere? Nettari locali come l’Insolia, il Nero d’Avola, il Nerello Mascalese, il Passito di Pantelleria, la Malvasia e lo Zibibbo.