È una Terra forte e intensa, il Mali, che affascina per la magia del suo passato e per la bellezza dei suoi sahariani orizzonti. Dove alle moschee di fango si alternano villaggi in arenaria rosa scolpiti nelle pareti rocciose. Dove lo sguardo si apre agli sconfinati panorami desertici che sembrano uscire da un racconto di Lawrence d'Arabia. Dove si può ancora incontrare l'Africa vera, quella delle origini, abitata da oltre trenta etnie custodi di ancestrali segreti e saggezza astronomica, come i Dogon, “il popolo delle stelle”. E dove la vita prende forma dalle acque del grande fiume Niger.
DESERTO E ACQUA – Situato alle porte dell'Africa Nera, il più vasto Paese dell'area sahariana (è grande cinque volte l'Inghilterra), ha la più bassa densità di popolazione. Terra arida e assolata, è per la maggior parte occupata dal deserto e da una fascia semidesertica, il Sahel, segnato dal corso del Niger, che negli altipiani meridionali si unisce al Bani a formare un vasto delta interno. Un viaggio alla scoperta del Mali non può che partire dalla capitale, Bamako. Affacciata sulla sponda settentrionale del Niger, è una squillante cacofonia di musica, motociclette e gente che vende, acquista e fa affari sotto il sole rovente. Nei mercati, tra le viuzze di case bianche e color ocra, oltre a pellettieri, tessitori, orafi e scultori, ci s’imbatte nei bana-bana, venditori ambulanti che offrono al miglior acquirente frutta, verdura e manufatti locali.
DA DJENNÈ A SEGOU – Da Bamako si punta a Nord, verso Djennè. Lungo la strada il paesaggio è dominato dalla brousse, la savana africana: un susseguirsi di baobab, cespugli spinosi e villaggi agricoli. Melting pot di suoni, colori e profumi, Djennè è un posto unico al mondo, Patrimonio dell'Umanità dell’Unesco è sicuramente la città più incantevole del Sahel. In questa cornice s'innalza verso il cielo la Grande Mosquée, la più imponente costruzione in mattoni crudi del mondo con tre torri alte 11 metri e sormontate da uova di struzzo. Il viaggio prosegue verso le falesie di Bandiagara e i villaggi di fango Dogon incastonati tra grotte e pareti di roccia. Si fa tappa anche a Mopti, il paese dei pescatori Bozo, con il suo animatissimo porto e trafficato mercato. Ultima tappa del viaggio, Segou, capitale del Regno Bambara caratterizzata da tipiche case in argilla color ruggine.
- DA SAPERE
- FUSO
- – 1 ora rispetto all'Italia.
- DOCUMENTI
- Passaporto con almeno sei mesi di validità e visto consolare.
- VACCINAZIONI
- Richiesta la vaccinazione contro la febbre gialla e consigliate l’antiepatite e la profilassi antimalarica. Si consiglia di informarsi presso l’Ufficio d’Igiene provinciale.
- QUANDO ANDARE
- Il clima è temperato, secco e soleggiato con notevole escursione termica tra giorno e notte durante tutto l'anno, meglio evitare i mesi estivi quando il caldo è davvero eccessivo.
- CON CHI ANDARE
- I Viaggi di Maurizio Levi propone viaggi di 9 giorni a partire da 1.980 Euro a persona, voli, trasferimenti interni e pernottamenti inclusi.