6th

Dicembre

Maurizio Nari racconta il ritorno di Nari & Milani e il funky house della sua etichetta Acetone

Abbiamo incontrato Maurizio Nari, creatore di mille successi con i progetti Nari & Milani, Unconditional e mille altri progetti, a fine 2024 ha tutte le ragioni per sorridere ed essere contento della sua  nuova creatura, la label funky house Acetone…  Acetone è nuova perché una label che non ha ancora compiuto 4 o 5 anni è senz’altro un progetto che ha davanti a sé grandi margini di crescita, nel grande universo della musica dance, quella che fa ballare. Oltre a Nari, le figure chiave di questa label sono Jens Lissat che la gestisce con Nari, e poi tutti gli artisti: Max Magnani, Steve Tosi, Sandro Puddu e la giovanissima DJ Michelle. 

“Sono davvero contento di ciò che stiamo facendo con Acetone. C’è un bel clima tra i diversi artisti ci sono tanti bei risultati. Qualche giorno fa nella Top Ten di Beatport Funky House c’erano cinque nostre tracce. Sono risultati davvero importanti, che danno grande soddisfazione”.

Che musica proponete con Acetone? 

“Acetone propone musica funky house e ogni traccia nasce in qualche modo dal passato”, raconta Nari con modestia. “Però fa ballare e ha suoni ed atmosfere contemporanee. E’ più o meno il processo che utilizzavamo anche con Nari & Milani, pure ‘Atom’, uno dei nostri più grandi successi nasceva da una citazione… e in questo momento tutti gli artisti, anche i più grandi come David Guetta”.

Come nascono i brani di Acetone?

“Partire dal passato facilita le cose, va detto. Oggi bisogna produrre bene, ma in modo veloce ed efficiente. E se fai cover o brani con citazioni, soprattutto in ambito dance, il lavoro diventa più facile. Non seguono con attenzione il pop, ma so che Dua Lipa è stata accusata di ispirarsi troppo agli anni ’80, quindi lo facciamo un po’ tutti. E’ necessario. Quando insieme a Bob Sinclar producemmo, come Nari & Milani, “Rock The Boat” ci mettemmo un anno a far uscire il disco, tra contratti che non arrivano, mixaggio, etc… Oggi sarebbe impossibile. Con Acetone quest’anno faremo uscire quasi 100 brani, credo saranno 96 in tutto nel corso del 2024. In Italia, anzi nella zona che frequento io, non sono molti i DJ che propongono la nostra musica… ma nel mondo abbiamo successo. Ed è quello che conta”. 

Sappiamo che ci sono belle novità per Nari & Milani…

“Dal 21 dicembre torniamo a far ballare insieme, io e Milani, soprattutto nelle piazze e in grandi dimensioni. Proponiamo soprattutto la nostra musica del periodo 2010 – 2015, quella che faceva scatenare e fa scatenare ancora oggi festival come il Tomorrowland… Ma non solo quella. Avremo con noi due ballerine professioniste e due cantanti di ottimo livello. Non solo. Sarà un show audio video, perché oggi anche le immagini contano moltissimo. Due ore di percorso musicale. All’inizio suoneremo musica anni ’90, con versioni ri-editate delle hit del quel periodo e poi nella seconda ora arriveranno le canzoni di Alesso, Nicky Romero, Avicii. Tutto in modo veloce e dinamico. Il 21/12/24 saremo a Locarno, in Svizzera, al Winterland 2024. Lo show si chiama Nari & Milani presents Atom 2000 Dance Festival… poi via via ci saranno tante altre date”.

Che cosa ti aspetti da questo bel ritorno, quello di Nari & Milani? 

“Chi lavora nel mondo dello spettacolo ogni volta ricomincia da zero. Tanti miei vecchi successi oggi nei miei DJ set oggi non li suono, suono invece le nuove tracce. Parlo raramente del mio passato, dei festival in cui abbiamo suonato (Tomorrowland, Ultra, etc), non mi piace. Mi piace guardare avanti. Adesso stiamo parlando di Nari & Milani, ma solo perché hanno un presente ed un futuro. A volte è difficile, ma credo sia l’unica cosa da fare”.

Tornando al vostro show, oggi proprio voglia di veri spettacoli, non solo di DJ set.

“Diciamoci la verità, agli organizzatori dei dj e della musica interessa poco, a meno che l’artista sul palco sia una star come David Guetta. Gli artisti di livello ‘medio’ purtroppo interessano poco. La figura del DJ oggi non interessa più, neppure se straniero. Per un periodo infatti bastava avere un nome olandese per avere un mercato…  Oggi invece piacciono i format, ovvero dei veri spettacoli, che però non sono facili da organizzare. Noi come Nari & Milani ci siamo affidati ad una vera produzione e per questo possiamo proporre un prodotto di qualità. Un DJ da solo fa invece fatica. Siamo partiti ad agosto, con il nuovo progetto Nari & Milani. Solo adesso è tutto pronto, dopo tanti mesi c’è voluto del tempo. Si devono studiare costumi e coreografie, poi fare le prove, ci sono i gadget… solo dopo tanto lavoro arrivano i risultati”. 

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