Dalle sfilate al Green Carpet, una Fashion Week a Milano all’insegna della creatività e della sostenibilità. Le dichiarazioni, i Fashion Awards e come e dove vedere le passerelle
Milano Moda Donna Spring/Summer 2020 torna in città dal 17 al 23 settembre. Si tratta di grandi numeri per una Fashion Week a Milano all’insegna della creatività e della sostenibilità. Si contano 58 sfilate (qui il calendario), 110 presentazioni, 4 presentazioni su appuntamento e 51 eventi in calendario. Un totale di 170 collezioni. A illustrare a Palazzo Marino il calendario delle sfilate e degli eventi, l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Commercio, Moda e Design Cristina Tajani. Insieme a lei, il Presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana, Carlo Capasa. Le loro dichiarazioni.
Qualità e creatività del Made in Italy
“La lunga e proficua collaborazione tra il Comune di Milano e CNMI è uno degli elementi fondamentali del successo della Fashion Week Milanese – commenta la Tajani –. Sono 15 gli appuntamenti, tra mostre, istallazioni, eventi e fiere, che in questa edizione hanno ricevuto il sostegno e il patrocinio dell’Amministrazione. Lavoriamo affinché la Fashion Week a Milano sia un appuntamento diffuso e condiviso con i cittadini e tutti gli amanti della moda. Utile a scoprire la qualità e la creatività del Made in Italy oltre alla cultura del bello e ben fatto.
Con CNMI condividiamo non solo l’impegno al sostegno e alla valorizzazione dei giovani talenti emergenti, ma soprattutto la volontà di favorire la nascita di un nuovo modo di intendere la moda e tutta la sua filiera produttiva. Filiera che, oggi più che mai, deve essere sostenibile ed etica, nel rispetto dell’ambiente e delle condizioni dei lavoratori. Un impegno che portiamo avanti anche grazie al Green Carpet Award che, giunto alla sua terza edizione, indica il primato della settimana milanese a livello internazionale su questi temi“.
Sostenibilità e internazionalizzazione
“La sostenibilità e l’internazionalizzazione sono due valori fondanti di questa edizione di Milano Moda Donna – dichiara il Presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana, Carlo Capasa –. Tutti gli attori del sistema si sono impegnati concretamente nel proporre una larga varietà di appuntamenti e iniziative coinvolgendo il pubblico e rendendo protagonista la città. Il calendario della fashion week con oltre 50 eventi in sei giorni conferma Milano come una capitale della moda viva e fortemente attrattiva a livello internazionale. In tal senso è fondamentale la collaborazione con il Comune di Milano e le Istituzioni all’insegna di valori condivisi, primo fra tutti la sostenibilità“.
La settimana della moda a Milano e Green Carpet Fashion Awards Italia
La settimana della moda comincia il 17 settembre con una giornata dedicata agli eventi e con l’inaugurazione del Fashion Hub di Milano Moda Donna. Per le sfilate principali occorre aspettare mercoledì 18 settembre con una sessantina di appuntamenti in calendario.
Dopo il grande successo delle prime due edizioni, domenica 22 settembre presso il Teatro alla Scala ha luogo la terza edizione dei Green Carpet Fashion Awards Italia. Un evento per celebrare i valori della moda sostenibile e l’impegno del sistema moda. Tra i premi consegnati durante l’evento anche l’Eco Stewardship Award ai gondolieri veneziani. Grazie alla collaborazione con The Woolmark Company nel 2018 i gondolieri hanno indossato la lana Merino australiana, un tessuto versatile 100% naturale e rinnovabile.
Come seguire gli eventi di Milano Fashion Week
La Fashion Week può essere seguita live su milanomodadonna.it con la diretta streaming delle sfilate, i video e le fotogallery delle collezioni. Ancora, attraverso l’App di CNMI e sui profili social Instagram (@cameramoda), Facebook, Twitter con aggiornamenti in tempo reale sugli eventi. Video delle sfilate e contenuti speciali saranno trasmessi anche sul maxischermo in corso Vittorio Emanuele, angolo piazza San Babila. Charity Stars, infine, permette di assistere in prima fila con due biglietti che partono da una base d’asta e il cui ricavato viene devoluto in beneficienza. Qui per maggiori informazioni.
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