Coronavirus. Torna online la mappa delle attività commerciali di vicinato, un aiuto concreto per i cittadini e per gli emergenti in questa fase di emergenza sanitaria. Già presenti 826 attività commerciali, oltre 215mila accessi dal giorno del lancio
Aiutare le attività di vicinato che effettuano consegne a domicilio. Nel contempo fornire un servizio utile ai cittadini per evitare spostamenti inutili in questo periodo. Torna Spesa a domicilio, la mappa georeferenziata realizzata dal Comune di Milano per far conoscere a tutti i cittadini le attività di vicinato presenti nel proprio quartiere.
“Mettiamo nuovamente a disposizione di cittadini e commercianti ‘Spesa a domicilio’. – spiega l’assessora alle Attività produttive e Commercio Cristina Tajani. – Servizio che è stato molto apprezzato durante lo scorso lockdown. Un’opportunità totalmente gratuita per i negozianti. Ci permette di raggiungere un duplice obiettivo. Il primo, supportare gli esercenti penalizzati dalle nuove restrizioni. Favorendo così l’asporto e le consegne a domicilio e valorizzando le piccole realtà economiche di vicinato. Il secondo, limitare gli spostamenti all’interno della città e della singola zona soprattutto per le persone più fragili ed esposte maggiormente al rischio contagio”.
I numeri
Oggi sono 826 le attività presenti sulla mappa. Dal giorno del suo lancio ha fatto registrare oltre 215mila accessi sul Geoportale del Comune di Milano. Oltre 4mila download da parte dei cittadini dell’applicazione per smartphone. La mappa di ‘Spesa a domicilio’ e tutte le informazioni sono consultabili direttamente al sito disponibile a questo link.
Nella stessa sezione è disponibile anche un apposito format di adesione, dedicato ai nuovi esercizi che vorranno partecipare all’iniziativa inserendo sulla mappa le informazioni riguardanti la propria attività e le modalità di consegna a domicilio. Spesa a domicilio rimarrà attiva per tutta la durata delle restrizioni imposte dall’ultimo Dpcm e oltre.