In dialetto triestino significa miscuglio e guazzabuglio. Ma in loco meneghino, Mismas assume tutt’altro significato, incarnandosi in un locale che nulla ha a che fare con chiasso e confusione, visto che linee pulite e semplicità sono i suoi tratti distintivi.
NUMERO PERFETTO – Tre, come i piani che lo caratterizzano. Tre, come i particolari menu-degustazione proposti, in cui tre vini si accompagnano a tre stuzzichini. Il titolare Mauro Oselladore e il suo collaboratore Fabio Franceschelli hanno voluto fare le cose fatte bene, secondo una logica che contempla un certo rigore di pensiero e contenuto. Quello che sa guidare l’ospite nella conoscenza delle tipicità italiane, sia da bere che da mangiare. Il tutto in un ambiente (anzi tre: piano terra, soppalco e piano interrato) capace di coniugare modernità ed essenzialità, in un incastro di materiali naturali quali il legno, la pietra e il rame.
SPIZZICHI & BOCCONI – Aperto dalle 17 alla mezzanotte, Mismas è il locale perfetto per spilluzzicare a tutte le ore, prima di cena, per cena e dopocena. Tanto l’offerta è variegata. Fino alle 20.30 vi è a disposizione un raffinato buffet (cibi genuini preparati al momento come finger food, insalatine di farro e verdure, formaggi tipici, bocconcini di Mortadella Bologna con ristretto di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e grissini artigianali) da accompagnare a un ottimo vino al calice. Poi, se la fame si dovesse far sentire, ecco gli stuzzichini (fra cui coupelle con ricotta salata, miele e noci e fagottino di trevisana e crema di gorgonzola) e stuzziconi, come crostone di polenta e verdure su fonduta; rollatina di pollo agli aromi mediterranei; sfogliette di pane carasau al rosmarino con pecorino fondente e tartine miste con uova di trota. Per proseguire con piatti più consistenti, quali la sella di coniglio arrosto aromatizzata con erbe fresche e ratatouille di verdure. “L’idea è quella di offrire cibi di qualità senza spendere eccessivamente“, commenta patron Mauro. E lo si comprende anche ordinando i taglieri di formaggi e salumi, monotematici per non mescolare i sapori. Un assaggio? Pecorini d’Italia (Molisano, Piacentinu di Enna, pecorino Campo Imperatore di 6 mesi e Fiore Sardo) e formaggi vaccini (robiola appassita e rustica, Scimudin e Castelmagno) oppure il tris di coppe (piacentina, coppa lunga della Bassa Parmense e capocollo di Martina Franca) o le pancette (di Cinta Senese, piacentina e cotta al rosmarino). Finendo magari con un dolcetto come una mousse al cioccolato (da abbinare a un bel Recioto della Valpolicella) o con la dolcezza rossa e un calice di Arvesiniadu amabile.
VINI & CO – Circa 150 le etichette in lista, fra spumanti, bianchi, rosati, rossi e da dessert. Tutti presentati in carta partendo dal vitigno per poi arrivare al vino, al produttore e al territorio. Nettari selezionati con cura, puntando anche su aziende meno note ma con prodotti di pregio. Filosofia che abbraccia pure le birre (italiane, belghe e tedesche), fra cui non mancano le trappiste bionde e scure, la weisse, una affumicata e una rifermentata in bottiglia al Cassis, e i caffè, arabica e monorigine (Etiopia, Kenya, Brasile, Costa Rica e Guatemala) serviti con corredo di foglietto illustrativo.
A PRANZO – Più semplice la proposta del mezzogiorno, ma altrettanto gustosa. da scegliere: piatto del giorno, insalate varie, cuscus vegetariano, formaggi e frutta, spendendo meno di 10 euro.
UN LOCALE ECLETTICO – Ma il Mismas è anche il luogo dove compare oggettistica legata al mondo di Bacco (bottiglie, calici, decanter, cavatappi, accessori vari e candele profumate al vino bianco e a quello rosso, ai distillati e al cacao) e avvicinarsi all’universo del bere bene grazie a serate a tu per tu con i produttori, banchi d’assaggio e corsi di degustazione su birra e vino. Un posto ideale anche per organizzare eventi privati, presentazioni aziendali e degustazioni personalizzate.
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