Agli Hoscars Awards 2019 trionfa Ostello Bello, premiato come miglior catena di ostelli del mondo. Dalla prima sede a Milano, oggi si trova anche a Como, in Umbria e in Birmania
L’Ostello Bello è il miglior ostello del mondo. La nota catena nata a Milano e già Ambrogino d’oro nel 2017 si è aggiudicata il primo premio come Best Hostel Chain (medaglia d’oro anche in quanto miglior ostello italiano). È successo agli Hoscars Awards 2019, gli oscar della piattaforma di prenotazioni Hostelworld che assegna ogni anno i suoi premi sulla base delle recensioni degli utenti. Si basa sulle recensioni di oltre un milione di viaggiatori, raccolte in oltre 170 Paesi.
Il sogno di 11 ragazzi di Milano, il trionfo di Ostello Bello
“Questo è il risultato di anni di lavoro di un gruppo sempre più numeroso di ragazze e ragazzi che ogni giorno, in Italia e in Myanmar, dà il proprio meglio per accogliere viaggiatori provenienti da tutto il mondo” – si legge sulle pagine social del gruppo Ostello Bello. E ancora: “È un premio che ci rende felici e orgogliosi, ci vediamo presto per festeggiare tutti insieme”. Le valutazioni sono state fatte in base a rapporto qualità – prezzo, sicurezza, posizione, competenza dello staff, pulizia, servizi e atmosfera. Un riconoscimento importante per il network nato nel 2011 da un gruppo di giovani ragazzi milanesi. Il loro progetto originale e molto amato dai giovani si afferma leader a livello internazionale nel mercato delle soluzioni di ospitalità.
“Siamo fieri di ricevere questo riconoscimento internazionale che ci rende ancor più orgogliosi perché a decretarlo, con le loro recensioni, sono gli ospiti stessi“, dichiara l’ad di Ostello Bello, Carlo Dalla Chiesa. “Un premio che va alle oltre 250 persone che lavorano nell’ecosistema Ostello Bello“.
“Un ecosistema che parte da Milano e arriva fino al Myanmar”
Un ecosistema che conta 8 sedi aperte, dal 2011, tra Italia e Myanmar. La prima sede in una traversa di via Torino, in via Medici 4, nel cuore di Milano. In una posizione posizione strategica che permette di raggiungere a piedi tutti i principali punti di interesse della città, in una via dove passano ancora le antiche mura romane. Dall’idea di 11 ragazzi con la passione per il viaggio, il progetto si sviluppa. Nasce il secondo indirizzo a Milano, in via Lepetit, a due passi dalla Stazione Centrale. E poi ancora a Como con affaccio sul lungolago, a Bevagna (in Umbria), non distante da Assisi.
Infine, i quattro ostelli aperti recentemente in Myanmar, nelle città più conosciute nell’affascinante nazione un tempo nota come Birmania. Dove, esattamente? Due a Bagan, una sul lago Inle e una a Mandalay. Praticamente in paradiso.
Scopri anche:
Milano è la città più smart d’Italia
Turismo a Milano: aumentano giovani e single