8th

Gennaio

Nasce il muro della gentilezza a Milano

Nasce il primo muro della gentilezza a Milano. Una bellissima iniziativa di solidarietà, un muro dove appendere vestiti, libri e beni per chi ne ha bisogno. “Se non ne hai bisogno lascialo. Se ne hai bisogno prendilo”

Praticate atti di gentilezza a casaccio, come recita una tra le massime più virali tra i social. Detto, fatto. L’atto di gentilezza in questione è proprio il muro della gentilezza a Milano, inaugurato il 7 gennaio, in via Luigi Nono, nei pressi del Cimitero Monumentale. Il primo muro della gentilezza raccoglie libri, vestiti, beni appesi da regalare a chi ne ha più bisogno. Un muro in cui appendere cose da destinare ai senzatetto, ai meno abbienti, ai meno fortunati. Una iniziativa lodevole lanciata da un gruppo di ragazzi, parte del collettivo Tempio del futuro perduto, che già da qualche mese offrono coazioni calde e aperitivi a chi è bloccato nel traffico, per far conoscere le loro iniziative. Tra queste, quella di ristrutturare una parte abbandonata della struttura all’interno della Fabbrica del Vapore, non distante proprio dal muro della gentilezza.

L’iniziativa di solidarietà a Milano

Un muro in cui a qualsiasi ora si potranno trovare appesi vestiti invernali ed estivi, beni di prima necessità, libri e molto altro – postano I Sentinelli di Milano. E ancora – Per chi ne ha più bisogno ma anche per la comunità del quartiere e la cittadinanza intera! Il Tempio è da due anni un punto di raccolta permanente di vestiti usati che vengono poi destinati a senzatetto e missioni umanitarie“.

L’iniziativa di solidarietà arriva il 7 gennaio a Milano ma non è nuova nel mondo. Nasce nel 2015 in Iran, a Mashhad, dove un muro ha cominciato a collezionare coperte e giacche destinate ai senzatetto. Diventa subito virale e presto il muro della gentilezza si diffonde in tutto il mondo, con un motto ben preciso: Se non ne hai bisogno lascialo. Se ne hai bisogno prendilo. A rendere ancora più prezioso il progetto della nostra città, l’aspetto culturale. Come si anticipava all’inizio, oltre ai beni di prima necessità o per proteggersi dalle alte temperature, ci sono anche dei libri. Il bellissimo muro della gentilezza.

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