Milano riceve il Premio Sviluppo Sostenibile 2019, categoria Green City Network, per l’introduzione del Contatore Ambientale per quantificare i benefici della raccolta differenziata e le attività di riciclo e recupero dei rifiuti
Una città pluripremiata, la nostra. Ultimo riconoscimento in ordine di tempo per Milano è il Premio Sviluppo Sostenibile 2019. Si tratta di un premio istituito 11 anni fa dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e dall’Italian Exhibition Group. Ottiene il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e, inoltre, gli è stata conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica. Il motivo per il Premio Sviluppo Sostenibile 2019 è il Contatore Ambientale.
Il Premio Sviluppo Sostenibile 2019 per Milano
Milano vince anche grazie al complesso di attività messe in campo a favore della sostenibilità. Si cita l’introduzione della low emission zone, Area B, per la limitazione progressiva della circolazione dei veicoli inquinanti. Il trasporto pubblico 100% elettrico al 2030 e lo sviluppo dei sistemi di sharing. Si prosegue con il recupero del cibo ancora commestibile. La campagna Plastic Free e gli interventi per la rigenerazione degli spazi urbani e per la riduzione dell’impronta di carbonio. L’aumento della capacità di adattamento agli eventi legati al cambiamento climatico.
Il Contatore Ambientale
Il Contatore Ambientale, recita la motivazione, è uno strumento di facile comprensione per conoscere i vantaggi di una buona raccolta differenziata e del riciclo e misurane la resa in modo immediato. Promosso da Comune, Amat, Conai, A2A Ambiente e Amsa ha calcolato per la prima volta, per esempio, che nel 2018 sono state risparmiate 350mila tonnellate di Co2. Ancora, tre milioni di metri cubi di acqua e duemila megawatt di energia elettrica. Lo stesso quantitativo consente un recupero equivalente di ri-prodotti. Nello specifico: 14 milioni di felpe, 114 milioni di nuove bottiglie, tre milioni di chiavi inglesi. E ancora 419 milioni di scatole per scarpe, 224 mila panchine, 123 mila armadi e 209 mila caffettiere moka.