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Giugno

Milano Pride 2019: le voci di chi sarà alla Parata

Abbiamo chiesto ai lettori di Milanodabere.it se parteciperanno alla Parata di Milano Pride 2019 del 29 giugno, la manifestazione dell’orgoglio delle persone gay, lesbiche, bisessuali, transessuali. “Sì, perché voglio un mondo colorato e pacifico” – “Per difendere il valore dell’uguaglianza, contro ogni separatismo che genera odio“. Le vostre risposte – prima parte

È un carnevale, mettila come vuoi, resta comunque sempre una festa di colori. Il Pride 2019 con Milano Pride Week è l’occasione per gridare un bel chissenefrega generale di fronte a chi ancora grida, a sua volta, certe discriminazioni. Un chissenefrega di baldoria, di colori, di musica altissima, di eccessi, uno scudo ironico e divertente. C’è chi non sa coglierne il contenuto, serio, importante, fondamentale, ma in questo caso non vale nemmeno la pena stare qui a parlarne“.

Siamo in tanti a pensarla come Giuliano, 31 anni, insegnante che per la prima volta parteciperà alla Parata del Pride – il 29 giugno a Milano – con il compagno e con “Udite, udite, entrambi i miei genitori. Un messaggio di liberazione così grande da non poter essere espresso altrimenti, se non con colori, musica, striscioni e tantissima gente felice intorno“. Almeno in 700mila, com’è successo a Roma, stesso appuntamento, lo scorso 8 giugno. “Sono stata cresciuta nel rispetto delle differenze individuali e della libertà come bene comune – ci racconta Daniela, giornalista e scrittrice, reduce, proprio, dalla parata del Pride della capitale. Continua – Vado al Pride perché voglio un mondo colorato, diversificato, allegro e pacifico contro il ritorno della marea nera che ci vorrebbe tutti tristi e grigi“.

“È doveroso festeggiare, ma anche non abbassare la guardia”

Fino a qualche anno fa la partecipazione era mirata a dare un segnale alla politica, a fare qualcosa, ognuno nel proprio piccolo, con la propria presenza, affinché l’annosa approvazione della legge sulle unioni civili si concludesse positivamente. Ora, dopo l’approvazione, traguardo importantissimo, è quasi doveroso festeggiare… ma anche non abbassare la guardia, ricordando che i diritti non sono mai una conquista facile e che purtroppo si possono perdere facilmente. Il bello del Pride rimane comunque la presenza di tantissima gente, di ogni età, tutta come me con la voglia di esserci“. Andrea, 47 anni (“Ma che ne sente 20, scrivi“), impiegato.

Sull’importanza di partecipare al Pride, oggi, anche Eleonora, giornalista. “Mai come ora, e in questo clima politico, è necessario prendere parte al Pride per difendere il valore della democrazia, dell’uguaglianza e della libertà, contro ogni forma di separatismo che genera solo odio e violenza“.

La seconda parte delle vostre risposte QUI

“Per dimostrare la fierezza di essere se stessi”

L’hai sentita Elisa al Pride di Trieste?” – ci chiede Sebastiano, 39 anni, commerciante. “Il suo discorso è stato come un faro, un credo da seguire insieme alle tantissime persone che parteciperanno alla Parata di Milano. L’amore è amore, non ci sarebbe neanche bisogno di un arcobaleno, diceva la cantante. Ancora oggi non siamo tutti uguali e quindi ci tocca sfilare, sorridere, ballare. Tocca far vedere da che parte stiamo“.

Sull’importanza del Pride ci scrive anche Francesco, 42 anni, impiegato, sicuramente presente al corteo del 29 giugno a Milano. “Partecipare al Pride è importante perché è un momento in cui la comunità LGBT dimostra la fierezza di essere se stessa in un Paese ancora omofobo e come dice Michelle Hunziker – (adoriamo, n.d.r.) – perché viviamo ancora in una società piena di cliché, dove nasce sempre il pregiudizio“.

Milano Pride Week, edizione 2019, si divide in Pride Week – dal 21 al 30 giugno; Pride Square, dal 27 al 29 e infine la Parata, prevista per il 29 giugno. Qui per tutti i dettagli.

Pride 2019: scriveteci le vostre risposte

Parteciperete alla Parata o agli eventi di Milano Pride Week? Se sì, perché ritenete importante la presenza di tutti al corteo del 29 giugno? Fateci sapere, taggandoci sui nostri Social oppure con una mail all’indirizzo redazione@milanodabere.it. Le vostre risposte, come in questo caso, verranno pubblicate!

Milanodabere.it seguirà Milano Pride Week in sella a una Brinke Bike. Continuate a seguirci…

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