Il 16% dei negozi di cannabis light chiude. La consegna a domicilio diventa la soluzione di tendenza. Dopo il cibo è il prodotto più richiesto dai consumatori. Cartelloni pubblicitari in città sponsorizzano l’acquisto. Basta un click
Dai ragazzi ordiniamo una pizza! No ho già mangiato, però sta arrivando un rider con qualche grammo di cannabis light. Si perché adesso è la nuova frontiera. Sei comodamente seduto sul divano di casa. Hai voglia di rilassarti, eccoti servito. Justmaryfun.it è infatti solo uno dei portali online. In 45 minuti la “sigaretta” è pronta da rollare.
L’effetto è solo rilassante
A maggio la stangata della Cassazione che ha vietato la vendita a prescindere dal livello di principio attivo. In cinque mesi i negozi sono diminuiti del 16%. Ma facciamo un passo indietro. Che cos’è la cannabis light? Si tratta di varietà di erba con un contenuto davvero molto basso e consentito di Thc, il principio attivo che produce l’effetto stupefacente. In questo caso parliamo invece di presenza di Cbd che ha invece un effetto rilassante. La soglia consentita dalle legislazione italiana è pari a massimo lo 0,2% di Thc.
Se chiude il negozio, ci pensa il web…
Ma i negozi di cannabis light hanno chiuso anche perché ad un certo punto l’offerta ha superato la domanda. Oltre 50 punti vendita sparsi per la città di Milano, che ora sono meno. Famoso è quello aperto dal rapper J-AX, in zona Sarpi, ora, appunto, chiuso. I più strutturati si ingrandiscono e investono nell’online e nella pubblicità. App e servizi di live-chat sono all’ordine del giorno. Addirittura si vendono prodotti da collezione.
…o la proposta gourmet
E non finisce qui. Quattro giovani imprenditori hanno appena aperto Canapè in via Moscova. Si tratta di un locale in cui si utilizza la cannabis a livello gourmet tra cucina e cocktail. Ironia della sorte il posto sorge a pochi passi dalla caserma dei carabinieri. A dimostrazione di quanto si vogliano fare le cose in piena trasparenza. Una tisana o un drink a tema canapa, ce n’è davvero per tutti i gusti e le età. Da provare, soprattutto per gli scettici.