Abbiamo percorso la ciclabile lungo il Naviglio della Martesana, una delle piste che consentono di percorrere la storia dei navigli lombardi in un quartiere che si sta facendo conoscere sempre di più
Se amate scoprire la città in sella su due ruote, vi consigliamo il Naviglio della Martesana. Qui la pista ciclabile si trova lungo il corso del Naviglio Piccolo milanese, che collega Milano con il fiume Adda e quindi con il lago di Como. La parte più cool si trova indubbiamente in zona Gorla e Turro. Due quartieri affascinanti che sentono fortemente l’influenza della vicinissima NoLo. Qui stanno sorgendo locali alla moda, ma qui si trova anche un ottimo ristorante greco e punti di incontro per giovani artisti. Siamo a due passi dallo Zelig.
Progettato da Leonardo da Vinci, il Naviglio della Martesana è sempre frequentato anche da runners, persone che amano correre, famiglie con bambini dirette verso gli spazi verdi o la Cascina Martesana.
Il percorso ciclabile tra le ville settecentesche
A volerlo percorrere tutto, si comincia da Cassina de’ Pomm, all’angolo di via Melchiorre Gioia. In una trentina di chilometri si arriva a Cologno Monzese, Vimodrone, Cernusco. E poi ancora Cassina dei Pecchi, Bussero, Gorgonzola, Gessate, Inzago e Cassano d’Adda. Il punto perfetto per il primo selfie? Il ponte delle Gabelle.
Lungo il Naviglio della Martesana si pedala tra piste percorribili, parchi e, soprattutto, le dimore patrizie che colpiscono con la loro eleganza. Come le ville di delizia di Vimodrone, settecentesche, con i loro giardini che si affacciano sulle acque del Naviglio. Pedalando, colpiscono anche gli antichi approdi, i lavatoi e la casa-ponte in legno di Gorgonzola. Ancora, la villa Borromeo di Cassano d’Adda.
Un consiglio per i più allenati? Se con una mountain bike, quello di proseguire lungo la Martesana verso Vaprio D’Adda. Un sentiero sterrato lascia la Martesana per imboccare la ciclabile dell’Adda che porta fino a Lecco. Noi, però siamo tornati indietro, magari la prossima volta.
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