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Luglio

I baci proibiti di oggi e quelli memorabili di ieri, tra arte e cinema

Vietato baciarsi, almeno quando ci si saluta. Una delle restrizioni più difficili da rispettare durante l’emergenza Coronavirus: abbandonare, per il momento, un’abitudine molto sentita soprattutto da noi italiani. In attesa dell’esplosione sentimentale che verrà quando tutto sarà finito, ecco alcuni baci che hanno fatto la storia tra arte e cinema. Il vostro preferito? Ne parliamo insieme in occasione della Giornata Internazionale del Bacio

Anche un semplice bacio sta vivendo, in questo periodo di emergenza sanitaria – così come le altre forme di esternalizzazione di affetto e amore – un ripensamento, una ricollocazione. Per ora, il contatto fisico sembra non essere consigliato. Ne deriva un senso di disorientamento e di precarietà, ma anche, verrebbe da aggiungere, un’ondata di fascino che ricopre ogni gesto di effusione. Baci proibiti ora e desiderati intensamente poi. Alla fine non saranno più di accompagnamento, un semplice saluto, ma nucleo costituente del nostro domani. C’è chi, per restare in tema baci, di questo sentimento proibito di adesso ne ha fatto un’opera d’arte. Ci sono poi baci che hanno fatto la storia, del cinema, almeno, o dell’arte, appunto. Vediamone alcuni.

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Oltre i baci proibiti. Il romanticismo dipinto

Il bacio di Hayez. All’interno di un castello medioevale, il noto pittore Francesco Hayez, dipinge il manifesto del romanticismo italiano. Un bacio coinvolgente e passionale.

Allegoricamente il quadro presenta numerosi significati tutti legati alla situazione dell’Italia durante il Risorgimento. Attraverso l’impeto del loro bacio, la coppia di amanti incarna l’ardore tipico dei giovani, unito alla devozione per la patria e la voglia di riscattare l’orgoglio dell’Italia.

Per l’occhio di un osservatore amatoriale il dipinto è però, più di ogni cosa, simbolo della pienezza del sentimento amoroso. Chi non vorrebbe un bacio così intenso?

L’idillio amoroso 

Il bacio di Klimt. Uomo e donna si incontrano nella loro diversità e si fondono insieme diventando un blocco visivo unico.

Il pittore austriaco Gustav Klimt rappresenta il trionfo dell’eros collocato in un ambientazione utopica e irreale che si tinge di oro. Il mondo per loro sembra quasi essersi fermato e una tranquillità si respira.

I due sessi superano le loro antitesi e si abbandonano all’amore puro. Un bacio colorato, vitalistico. Irresistibile.

 

Il bacio letale 

Breznev e Honecker erano all’epoca rispettivamente presidente dell’Unione Sovietica e della Germania dell’Est. Il bacio è avvenuto realmente e fu anche fotografo.

L’immagine divenne presto una delle più simboliche della Guerra fredda, soprattutto dopo che l’artista russo Dmitry Vrubel, dipinta una copia sulla parte est del Muro di Berlino, scrisse “Dio mio, aiutami a sopravvivere a questo bacio della morte”.

 

Il bacio magico della Disney 

Come non dedicare uno spazio ai baci dei film Disney. Da Lilly e il vagabondo e lo spaghetto complice, al bacio di tenerezza tra Biancaneve e Pisolo, fino ad arrivare al bacio curatore della Bella addormentata nel bosco, tanti ricordi.

Da citare anche La principessa e il ranocchio in cui si mette in scena uno dei baci più bizzarri di sempre.

Un bacio magico che ha il potere di trasformare un ranocchio nel principe dei sogni. Io obiettivamente un principe tutto mio lo vorrei, se bastasse solo baciare un ranocchio sarebbe tutto più semplice.

Un bacio sotto la pioggia 

Ecco a voi il bacio più voluto dalle donne. Romantico, commovente e totalizzante. Un grande classico del cinema romance Le pagine della nostra vita, di Nick Cassavetes e tratto dall’omonimo romanzo di Nicholas Sparks, è uno dei film più strappalacrime di sempre. Qui il sentimentale trova il suo posto nel mondo. Decisamente uno dei miei baci preferiti.

Potrei continuare all’infinito, ma ora tocca a voi, qual è il vostro bacio? Scatenate la fantasia. Presto i baci non saranno più proibiti.

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