Lo spazio esterno della Fabbrica del Vapore diventa un grande agriparco verde per le soste d’estate
Nel verde dipinto di verde della Fabbrica del Vapore, vecchia fabbrica di treni e tram diventata ora uno dei centri culturali d’avanguardia e di produzione artistica più apprezzate da cittadini e turisti, uno tra i più postati sui social, complice, anche, l’enorme successo della mostra dedicata a Harry Potter.
E a proposito di maghetti, ecco gli effetti speciali: lo spazio esterno della Fabbrica del Vapore diventa un immenso spazio verde, 1.100 metri quadrati di manto erboso, 2.500 metri quadrati di siepi, 600 tra alberi e piante di ortaggi. Uno spazio che per il periodo estivo si trasforma in un agriparco urbano, un totale di circa tremila metri quadri per accogliere i visitatori tra erba, alberi, zone d’ombra, orti, fioriere e sedute in legno.
Siepi di alloro, alberi ad alto e basso fusto come canne di bambù, salici e tamerici, circa 300 piantine di ortaggi come melanzane, pomodori, peperoni, carote e cinque tipi diversi insalata. E poi ancora due serre urbane, fioriere, sedute, panche da pic-nic e una chaise-longue lunga 4 metri e larga 2,5 ricoperta d’erba.
Un nuovo aspetto che arricchisce la struttura di Via Procaccini e che rende ancora più piacevole una sosta tra gli spazi della Fabbrica. Non solo: il grande agriparco urbano, con le sue zone d’ombra, permette di abbattere la sensazione di calore contribuendo a rendere più sopportabili le alte temperature estive.
Un nuovo spazio verde in città, perfetto per i bambini, destinato a essere un luogo accessibile in cui svolgere attività e laboratori durante tutta la calda stagione. Un posto in più per restare, almeno in estate, a piedi nudi nel parco.