Il 25 gennaio inizia il Capodanno Cinese 2020. Si accoglie il nuovo anno dedicato al segno del topo: tutte le curiosità, tra mitologia, tradizione e peculiarità. Seguiteci alla scoperta della cultura cinese
Il Capodanno Cinese 2020 è sabato 25 gennaio. Si tratta della festa più importante e sentita per la tradizione cinese, l’equivalente delle festività natalizie nel mondo occidentale. La Festa di Primavera anche nota come Capodanno Lunare celebra l’inizio dell’anno nuovo. Il 2020 sarà l’anno del topo. Due settimane consecutive di festeggiamenti, un’occasione per far trionfare la dimensione comunitaria. Si trascorre il tempo in famiglia, si fanno offerte alle divinità e agli antenati, ci si riunisce per accogliere il nuovo anno con felicità. La festa vera e propria inizia dalla sera della vigilia, in cui la famiglia si riunisce per deliziarsi con una cena tradizionale, e termina la sera del quindicesimo giorno con la festa delle lanterne.
Cosa c’è dietro il Capodanno Cinese? Una singolare credenza mitologica
Secondo la mitologia cinese, all’origine della Festa di Primavera c’è un’antica leggenda. Si narra che nei tempi antichi in Cina vivesse un mostro cattivo chiamato Nian che era solito uscire dalla sua tana ogni 12 mesi per cibarsi di esseri umani. L’unica soluzione per sfuggire allo scempio e alla morte che incombeva, era spaventare il Nian con rumori pronunciati e con il colore rosso. Ecco spiegato il motivo per cui ogni 12 mesi si festeggia l’arrivo del nuovo anno con spettacoli sonori, fuochi d’artificio, parate colorate di rosso. Ricordiamo anche la famosa danza del leone, insieme si cammina per le strade inseguendo una grande maschera da leone, simbolo del leggendario Nian.
In Cina, durante i 7 giorni previsti di vacanza molti quartieri delle grandi metropoli (fatta eccezione per i luoghi specifici in cui si svolgono gli eventi) si svuotano. Si preferisce migrare nelle zone rurali dove la festività è più sentita. Si fa ritorno nei luoghi d’origine, si saluta il nuovo anno lasciando alle spalle il duro lavoro a cui la velocità alienante della città condanna. È importante iniziare con il giusto spirito, in famiglia e in serenità per un anno più fortunato. In molti villaggi si organizzano eventi legati al folklore, come fiere del tempio, spettacoli e danze tradizionali.
Il rosso come imperativo categorico
Durante il Capodanno Cinese tutto si colora di rosso, il colore tipico della tradizione. È il simbolo del buon auspicio, un porta fortuna per i più superstiziosi. La maggior parte delle decorazioni nelle case, per tradizione, sono allestite la notte della vigilia di Capodanno, mentre i luoghi pubblici iniziano ad essere addobbati già nei giorni e nelle settimane precedenti. Inoltre visto che il 2020 è l’anno del topo, molte decorazioni e gadget sono a tema.
Babbo Natale arriva anche in Cina?
Anche in Cina, come in occidente, durante il periodo di festa si scambino i regali. Non c’è nessun Babbo Natale con la slitta, ma i regali restano comunque un elemento importante. I doni più comuni sono le “hongbao“, buste rosse che contengono una somma di denaro simbolica, regalate ai più giovani e agli anziani in pensione. Le buste, rigorosamente rosse, sono un augurio di buona fortuna e prosperità per coloro che le ricevono. Oggi sono state ultimate delle applicazioni che consentono lo scambio di buste rosse virtuali. La tecnologia arriva proprio dappertutto e sono i molti i giovani che trascorrono le feste impegnati in questo scambio virtuale.