Censurata l’immagine dell’artista in corso Como a Milano che lo vedeva crocifisso su una croce di marshmallows e nelle vesti di un bambolotto. Achille Lauro pubblica il suo nuovo album 1990
Achille Lauro rende omaggio ai favolosi 90’s con 1990, il nuovo side project titolato proprio con l’anno della sua nascita. 1990, in tutti gli store e le piattaforme digitali, è il primo progetto di Achille Lauro come Chief Creative di Elektra Records/Warner Music Italy. E oltre a essere un come back nella cultura pop anni Novanta, è un nostalgico abbraccio artistico da parte di molti dei più rilevanti nomi della scena musicale attuale. Sulle note di brani che abbiamo ballato tutti noi delle generazioni prima di TikTok.
Si tratta di un side project con sette celebri hit rigenerate da Achille Lauro. Dalla storia della dance italiana e mondiale (Alexia, Eiffel 65, Benny Benassi) al panorama odierno (Ghali, Capo Plaza, Gemitaiz, Massimo Pericolo e Annalisa). Sono loro, insieme a produttori come Dardust, Gow Tribe, DIVA e Marnik, i nomi di 1990. Un tuffo nel passato proiettato in un futuro senza tempo. Le tracce? Be My Lover dei La Bouche, Scatman’s World di Scatman John, Sweet Dreams (Are Made of This) degli Eurythmics. Me and You di Alexia, The Summer Is Magic di Playahitty, Blue (Da ba dee) degli Eiffel 65 e Illusion di Benny Benassi.
A dare una forma visiva alla musica, anche per questa occasione Achille Lauro propone un apparato iconografico che non lascia indifferenti. Achille in carne e ossa non c’è. L’alter-ego giocattolo di Achille Lauro per 1990 è infatti una bambola dal look androgino, plastica, vestita di rosa, con lunghi stivali in pelle (e un’acconciatura perdonabile ma discutibile). L’immagine di questa bambola crocifissa – su una croce di marshmellows – appesa in corso Como a Milano, è stata censurata. “Ma io come sempre Me ne frego” ci fa sapere il nostro Achille. Sui social network, logicamente.