Giallo e verde. I colori di questa churrascaria non solo omaggiano la bandiera brasiliana, ma anche (e soprattutto) interpretano alla perfezione lo spirito solare del popolo sudamericano. Che qui si ritrova appieno, declinato nello staff simpatico e cordiale, nelle due ampie e luminose sale (collegate fra loro) e nell’allegro chiosco centrale con tanto di tetto di paglia e rifiniture in tronchetti di legno. “Ho voluto creare una sorta di villaggio in cui gli ospiti si potessero rilassare mangiando cibi di qualità senza spendere eccessivamente”, commenta Emerson Pasquini, titolare e deus ex machina del Village Brasil. Un posto informale e tranquillo, molto adatto alle famiglie (nel piano sottostante è allestita una sala giochi per bambini con tanto di servizio baby sitter il sabato sera) che finalmente possono uscire a cena senza pensiero alcuno. Ma anche un locale ideale per trascorrere qualche ora serena in compagnia degli amici o della persona amata. Tanto, raggiungerlo è facile, visto che si trova a fianco dell’Atahotel Contessa Iolanda, con un grande parcheggio a disposizione.
CENA – Alquanto variegata l’offerta culinaria, delicata e non piccante, capace di soddisfare tutti i gusti. I menu? Diversi. Si può optare per il buffet a peso, in cui la portata viene messa su una bilancia e il cliente paga a seconda del cibo che ha nel piatto (2,40 ogni 100 grammi). Una proposta innovativa ed educativa che insegna a calibrare le quantità e a spendere in proporzione, senza cadere nell’esagerazione. Oppure si può scegliere il churrasco Village Brasil (26 euro bevande escluse), con passaggio al buffet (salumi, formaggi, verdure cotte e crude nonché specialità come riso basmati, feijoada e farofa (farina di tapioca lavorata con burro, pancetta e spezie), sei portate di carne allo spiedo (cosce di pollo, salsicce, prosciutto affumicato, picanha, cupim e petto di tacchino con pancetta), abbinate a un’appetitosa salsina, pão de queijo (panini al formaggio) e patate fritte, e chiosa con ananas allo spiedo; oppure il churrasco Village Brasil vip (32 euro, bevande escluse), uguale al precedente ma più esclusivo, con ben cinque tipi di picanha allo spiedo (al grana, al burro e tartufo, alla pancetta affumicata, al sale grosso e all’aglio); o ancora il rodizio di pizza (14 euro, bevande escluse), dieci tipi di pizza (otto salate e due dolci, con nutella e banane e cannella) servite a volontà. Se invece si preferisse qualcosa di più semplice, ecco chuleta (taglio particolare di carne, 400 grammi) e picanha (taglio simile al filetto, 300 grammi), il cui costo è in entrambi i casi di 14,50 euro. Per finire con mousse al maracujà, pudim de leite (crème caramel brasiliano), manjar de cocco (budino al cocco), gelato, torta della casa o piatto misto di frutta tropicale e internazionale.
NEL BICCHIERE – Ovviamente Caipirinha (ottima), Caipiroska e Mojito ma anche bibite, birre (fra cui la brasiliana Brahma) e vini (fra cui il Rio Sol, prodotto da italiani emigrati in Brasile).
PRANZO – Con 9,90 euro (ma fino a fine luglio costa 8 euro) si ha diritto a un passaggio a buffet, bevanda e caffè. Ma attenzione, dall’autunno il buffet a peso verrà proposto anche a mezzogiorno, in modo tale che chi voglia limitare le quantità possa spendere meno.
APERITIVO – A partire da settembre, dal lunedì al mercoledì, dalle 19.30 alle 23, partirà l’happy hour in pieno stile carioca (10 euro), con musica dal vivo (jazz, bossanova e MPB, la musica popolare brasiliana), sala dedicata e prelibatezze tipiche: coxinhas de frango (arancini di pollo e spezie), kibinhos (polpettine di carne, farina nera e menta), bolinhos de bacalhau (crocchette di baccalà), sacanagem (spiedini di formaggio, olive e altri ingredienti), bolo de palmito (torta salata ai cuori di palma e verdure), abacaxi gold (spicchi di ananas al naturale) e maracujà. Il tutto accompagnato da succhi di frutta (açai, acerola, graviola e molti altri), guaranà, freschi cocktail, birra e vino.
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