La gelateria Gusto 17 ha da poco inaugurato una nuova location in zona Arco della Pace con una novità: un happy hour in salsa agro dolce a base di gelato
Con l’estate oramai alle porte cresce il desiderio di un buon gelato rinfrescante. A qualsiasi orario, anche quando scatta il momento dell’aperitivo. Soprattutto se l’happy hour è agrodolce, l’idea può risultare vincente. Come quella che propone Gusto 17, la gelateria nata due anni fa con la prima inaugurazione in Via Savona e che, da alcune settimane, si è moltiplicata sul territorio meneghino concedendosi una seconda apertura, questa volta in Via Luigi Cagnola 10, a due passi dall’Arco della Pace.
La nuova location propone infatti un curioso agri-aperitivo che prevede un duplice utilizzo del gelato: spalmato in vari gusti su crostini di pane o, in alternativa, come rabbocco di drink alcolici da assaggiare come veloce shot. Il valore aggiunto è rappresentato dalla qualità stessa del gelato e della fantasia che caratterizza alcuni sapori. Gusto 17, infatti, si definisce gelateria artigianale e fin dal suo esordio ha fatto dell’accurata ricerca delle materie prime un tratto assolutamente portante, garantendo la qualità degli ingredienti e il rispetto della loro stagionalità, come avviene in primis per la selezione della frutta. I gelati a base crema, dal canto loro, sono realizzati solo con latte, panna e uova fresche biologiche, per poi studiare gustosi intrecci con altri ingredienti tutti prodotti da realtà locali, possibilmente Igp o che garantiscono di avere una certificazione sicura di qualità.
In quest’ottica, promuovendo l’agri-aperitivo si offre la possibilità al cliente di conoscere alcuni gusti di gelato speciali creati dall’insegna. Spicca quello al basilico con olio di limone prodotto dal frantoio Muraglia, ma non passa inosservato nemmeno il gelato alla crema d’uovo di Paolo Parisi, così come uno dei fiori all’occhiello della gelateria è la crema di crescenza con shot di idromiele Giorgio Poeta (una bevanda ottenuta da una sinergia tra il miele e l’acqua). Non sfigura poi il sorbetto di birra al cotto di fichi prodotto dall’azienda agricola Donna Francesca.