13th

Giugno

Slow Food Day

Slow Food compie 25 anni di attività. E festeggia con una giornata tutta dedicata alla biodiversità alimentare, espressa al meglio nell’agricoltura di prossimità. Ovvero quella che suggella un forte legame fra chi il cibo lo produce e chi lo consuma, fra i contadini che lavorano i campi e i cittadini che vanno al mercato.

Ecco allora, sabato 18 giugno, lo Slow Food Day, una vera e propria ola nazionale dei Presìdi e delle eccellenze territoriali. Che corre di Condotta in Condotta (le rappresentanze “distrettuali” dell’associazione), coinvolgendo trecento piazze italiane e inanellando iniziative ed eventi dai sapori sostenibili.

Per chi abita nel capoluogo lombardo, l’appuntamento è al Mercato della Terra, in Largo Marinai d’Italia, dalle 9 alle 14, per scoprire le delizie a filiera corta firmate da una cinquantina di produttori del Parco Agricolo Sud Milano. Ma anche per partecipare ai laboratori del gusto, agli approfondimenti sugli orti urbani e agli incontri di poesia, musica e cucina. Senza dimenticare il convegno su “Cibo e informazione” presso il cral di via Cadore.

Ciammariche in festa, invece, in Abruzzo, nell’aquilana Condotta di Peligna. Che propone un sabato segnato dal lento e meditato passo delle chiocciole: le ciammariche, per l’appunto, nome dialettale usato per indicare il simpatico simbolo di Slow Food. Risultato? Un percorso scandito da saggi assaggi di delizie regionali, quali olio, miele e formaggi. Non dimenticando che il ricavato va a innaffiare i “Mille Orti in Africa”, progetto che prevede la creazione di verdi oasi aromatiche nelle scuole, nei villaggi e nelle periferie delle città africane.

Intanto, nella siciliana Trapani non si mette pepe alle celebrazioni, ma solo sale (marino e integrale) e aglio rosso di Nùbia. Una contrada di Paceco, dove si coltiva il pregiato e buonissimo bulbo, ingrediente fondamentale per preparare il pesto locale.

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