Un drink fruttato a base di banana ha permesso al barmanager del Dry di aggiudicarsi la prestigiosa competition organizzata da Diageo Reserve
Francesco Galdi è il barman italiano dell’anno. Suo il cocktail che ha convinto la giuria di esperti ad attribuirgli la medaglia d’oro della Diageo Reserve World Class, la maggiore competition per bartender giunta quest’anno alla sua decima edizione e andata in scena lunedì 11 giugno a Milano sera presso lo Yard, boutique hotel in Piazza XXIV Maggio.
Il vincitore, nato a Torino 36 anni fa, dall’estate del 2017 è anche diventato un po’ milanese accettando la carica di barmanager dell’area cocktail del locale Dry in Via Vittorio Veneto. Visibilmente emozionato, il mixologist ha dedicato la vittoria a sua moglie. Per lui ora qualche mese a disposizione per prepararsi al meglio e arrivare pronto all’appuntamento di inizio ottobre a Berlino, dove dovrà difendere i colori italiani nell’atto conclusivo della competizione mondiale organizzata da Diageo Reserve.
Il bartender ha convinto la giuria con un cocktail rivoluzionario: Banana Revolution, questo il nome del drink che ha definitivamente convinto gli attenti ed esperti giurati a conferirgli il premio finale. Già dal nome, dunque, si è intuita l’anima dessert della signature del vincitore che ha utilizzato come ingredienti di base bourbon Bulleit, sherry alla banana, bitter home made affumicato e ananas, con aggiunta finale di zucchero fondente.
Galdi è riuscito a spuntarla di misura sugli altri due finalisti, Bledar Ndoci, albanese di nascita ma milanese di adozione, oggi titolare del locale Idyllium di Pienza (Si), e Matteo Di Ienno, fiorentino, barmanager del Locale cocktail bar di Firenze aperto nel 2015.
I tre finalisti italiani, selezionati da un gruppo iniziale di 8 barman, si sono ritrovati a disputare la gara conclusiva dopo avere egregiamente superato le altre due precedenti prove: lo ‘Showdown’ che ha richiesto ai concorrenti di preparare 6 cocktail classici in soli 6 minuti, e il ‘Wanderlust’ centrato sulla realizzazione di due cocktail, uno legato al luogo di provenienza del concorrente in gara e l’altro ispirato a un suo viaggio o luogo visitato (o desiderato) all’estero.
L’ultimo round è stato quindi la ‘Berlin Biography’ e ha richiesto al trio di finalisti di realizzare, in soli dieci minuti, un drink che avesse qualche forma di attinenza con la capitale tedesca, che come suddetto ospiterà, dal prossimo 5 ottobre e nei tre giorni a seguire, l’ultimo atto della Diageo Reserve World Class 2018.
In occasione dell’evento milanese, Milanodabere.it ha incontrato due illustri bartender come Dario Comini e Oscar Quagliarini (entrambi giurati della World Class Diageo Reserve) che ci hanno raccontato quali saranno le tendenze estive del bere miscelato. Si annuncia la riscossa del drink a bassa gradazione alcolica.
Oscar Quagliarini