La cantina pavese ha presentato un Merlot Rosato, nuova referenza Igt che arricchisce la gamma premium Prime Alture
In gergo calcistico si chiamerebbe ‘top player’, in quello enologico è semplicemente definito un vino eccellente: il Merlot Rosato è il grande colpo dell’anno messo a segno dalla cantina Prime Alture Wine Resort. Il progetto famigliare di Roberto Lechiancole e di sua moglie Anna nato nel 2006 tra le colline di Casteggio nel pavese, aggiunge un nuovo importante elemento di forza alla sua linea premium Prime Alture.
Il Merlot Rosato è un Igt ottenuto da uve Merlot in purezza raccolte a mano e sottoposte a prima spremitura soffice, così come prescritto da antica tradizione. Il risultato finale è un vino che versato nel calice risalta subito nel suo aspetto cromatico: un colore rosato lucente. All’olfatto rilascia un profumo delicato di frutti rossi e un aroma di fragoline di bosco. Il tratto morbido viene poi percepito nella fase di assaggio che si conclude con un finale all’insegna della freschezza e dell’eleganza.
Il nuovo Merlot è frutto di un accurato e intenso lavoro di squadra. Come annunciato un anno fa in occasione di Vinitaly, la collaborazione tra Lechiancole e l’enologo francese Jean François Coquard è dunque sfociata in questo primo progetto, al quale ha partecipato anche l’enologo Alessandro Rovati e all’uomo di vigna Fausto Comotti. Ognuno di loro ha messo a disposizione del progetto la propria expertise per raggiungere l’obiettivo dichiarato in partenza e centrato sull’esaltazione massima del concetto di qualità.
Con questa nuova referenza, salgono a sette i vini che compongono la gamma ‘premium’ della cantina pavese. Un assortimento che attualmente conta un primo trio di proposte composto da un Pinot Noir ‘CentoperCento’, Igp in purezza vinificato in rosso, un Merlot Igp in purezza a sua volta e chiamato ‘L’altra metà del Cuore’, lasciato riposare un anno in barrique di rovere francese e successivamente dai 12 ai 36 mesi in bottiglia, e un Metodo Classico ‘Io per te’ che si tramuta in un Blanc de Noir brut Sans Année sottoposto a lunga affinamento in bottiglia. Alla gamma si aggiungono poi altri tre vini che passano in acciaio: ‘ilbianco’ Est 60×40 Igp, un blend di uve Moscato 60% e Chardonnay 40%, ‘ilrosso’ Ovest 60×40, un Igp Provincia di Pavia da uve Barbera 60% e Croatina 40% ‘ilmosso’ Nord, Bonarda dell’Oltrepò Pavese DOC da uve Croatina 100%.