La Michelin 2019 assegna la stella alla Locanda del Sant’Uffizio in Piemonte, nuovo primato per Enrico Bartolini che ora conta sei stelle su cinque ristoranti
Enrico Bartolini è il cuoco più stellato d’Italia. In totale i suoi ristoranti da oggi contano ben sei stelle. Un nuovo primato per lo chef trentottenne che, dopo aver ricevuto due anni fa in un colpo solo quattro stelle, ora detiene un record assoluto che in Italia mai era accaduto prima.
La Rossa infatti a Parma ha premiato l’ultima “creatura” di Bartolini, la Locanda del Sant’Uffizio a Cioccaro di Penango, nel cuore del Monferrato. Aperta a metà marzo all’interno del Relais Sant’Uffizio, è un ex convento trasformato in hotel de charme dalla famiglia taiwanese Chang.
“È un’enorme gratificazione voglio ringraziare in primo luogo Michelin, ma anche tutto il team per la passione e l’impegno quotidianamente profusi”, ha commentato lo chef.
Ad affiancare in cucina Bartolini al Sant’Uffizio è l’albese Gabriele Boffa. Classe 1987, il giovane chef vanta esperienze con alcuni dei più grandi maestri, da Yannick Alléno a Enrico Crippa. In sala è invece Francesco Palumbo a fare la differenza, con il suo garbato savoir faire affinato in importanti ristoranti stellati.
“Atmosfera e accoglienza in sala sono determinanti“, spiega Bartolini. “Come la capacità di proporre grandi suggerimenti dalla cantina, e il lavoro di squadra. Un insieme di attenzioni che riescono a generare nell’ospite un’esperienza di piacere. Con il lavoro, l’equilibrio e la passione sono arrivate anche le stelle”.
Un firmamento di stelle
Il bistellato Ristorante Enrico Bartolini, al Mudec-Museo delle Culture, a Milano. E poi gli stellati Casual Ristorante, Bergamo in Città Alta; La Trattoria Enrico Bartolini, L’Andana Resort, Castiglione della Pescaia (GR). E ancora, il Glam di Palazzo Venart, a Venezia e la Locanda del Sant’Uffizio del Relais del Sant’Uffizio, a Cioccaro di Penango (AT).
Piemonte, Lombardia, Veneto e Toscana: i cinque ristoranti stellati firmati Enrico Bartolini esprimono e incarnano una precisa filosofia, che valorizza il luogo, la biodiversità e le persone che sono l’anima del ristorante.
“Ogni ristorante è in una location speciale che si caratterizza in base al luogo in cui si trova e alle persone che la abitano. Ciò che cerchiamo di fare in ogni ristorante è una cucina che sia contemporanea e la più buona possibile. Restando fedeli ai rispettivi territori e cercando di lasciar esprimere le personalità dei vari chef resident”, ha detto Bartolini.
Per informazioni: enricobartolini.net
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