Il titolare del Moss di Monza si aggiudica la quinta edizione della gara firmata Campari Academy
Una sfida mozzafiato tra arte e mixology. Se l’è aggiudicata Giovanni Liuzzi, barman e titolare del Moss di Monza, che ha vinto il premio Campari Barman Competition, la ormai celebre gara organizzata dalla Campari Academy, il centro di formazione e sperimentazione del gruppo milanese dedicato al mondo della mixology.
Liuzzi, durante la serata finale e dopo aver sbaragliato la concorrenza di ben altri 1400 concorrenti, ha convinto le tre giurie internazionali (tecnica, di degustazione e di comunicazione) che quest’anno vantavano, tra gli altri, nomi del calibro di Mattia Pastori, Salvatore “The Maestro” Calabrese, Alex Katrena, David Wondrich, Patrizia Beretta.
Il tema della Campari Barman Competition 2018 è stato l’arte, parte integrante del dna del brand, come testimonia il suo grande patrimonio artistico: che va dai primi manifesti pubblicitari di Cappiello, Nizzoli, Hoenstein e Dudovich, alle opere di Depero, passando per la pop-art di Ugo Nespolo, fino a giungere alle Limited Edition artistiche e al progetto Red Diaries.
Prendendo ispirazione proprio dalle opere esposte in Galleria Campari, i tre finalisti si sono affrontati con l’intento di creare la miglior ricetta e dando vita a una vera e propria cocktail experience a colpi di shaker capace di coinvolgere tutti i sensi.
Il cocktail vincente, UNALIRAE 50, ispirato all’opera futurista di Fortunato Depero Sifone e bicchiere del 1931, ha battuto quelle di Nicola Scarnera e Nicola Romiti, gli altri due finalisti. E prende il suo originale nome dal fatto che “1 lira e 50″ costava un Campari soda all’epoca di Depero.
La finale è stata presentata da Melissa Greta Marchetto, la “Sbandata” di Radio 2, che a breve vedremo in tv alla conduzione del Pre-Festival di Sanremo su Rai 1, e da Edoardo Nono del Rita di Milano.