BioQitchen, società leader nel catering di lusso, presenta il Comitato Tecnico Scientifico (CTS), un’iniziativa innovativa che sfida le convenzioni del catering tradizionale.
di Carlotta Tenneriello
BioQitchen, sotto la guida visionaria di Mauro Benincasa, Ceo del Gruppo HQ Food & Beverage, propone di ridefinire il concetto di cibo di alta qualità da filiera controllata impegnandosi in un’analisi profonda e costante del proprio ciclo produttivo.
L’obiettivo è creare un modello di eccellenza che innova i processi e migliora anche l’impatto ambientale, condividendo le best practices con tutti i partner.
“Dopo un lunghissimo lavoro di ricerca dei migliori professionisti disponibili, – commenta Mauro Benincasa – siamo finalmente giunti alla presentazione del CTS. Uno strumento stabile e dinamico inserito all’interno di BioQitchen in grado di supportarne le attività”.
La novità: la matrice di sostenibilità
Durante l’evento è stato presentato il QookBook, ovvero la Matrice di Sostenibilità di BioQitchen. Un impegno concreto verso la creazione di un piano sostenibile per rendere il cibo fonte di nutrimento in perfetta armonia con l’ambiente.
La Matrice trasforma concetti complessi in ingredienti, tecniche e processi culinari. Il risultato è una guida pratica per una cucina sostenibile.
E’ stata, inoltre, svelata una collaborazione pionieristica: il Dottorato Industriale tra HQ Food and Beverage e ISIA Roma Design. Questo accordo, il primo mai sottoscritto da un catering del Belpaese, sottolinea l’impegno di BioQitchen verso l’innovazione e rappresenta un passo significativo verso una ristorazione più sostenibile e responsabile.
Il dottorato svilupperà una ricerca specifica sugli impatti ambientali e sociali di ogni singolo piatto in un quadro di vera e propria innovazione di food design.
Il Comitato Tecnico è composto dal presidente Marco Pietrosante, vicedirettore dell’ISIA di Roma che si occupa da anni di food design, e Karolin Larsson, docente universitario di economia circolare e sostenibile.
Tra i primi passi del CTS c’è quello di “Individuare le problematiche che riguardano il settore imprenditoriale di BioQitchen, sia di carattere economico, sociale che culturale, leggendole in chiave contemporanea.” spiega il Presidente Marco Pietrosante.
Svelati gli obiettivi del Comitato Tecnico Scientifico
Tra gli obiettivi del CTS c’è anche quello di lavorare tenendo conto della sostenibilità.
Karolin Larsson, specializzata nella progettazione di food packaging e nello sviluppo di prodotti e servizi per il settore Horeca, chiarisce: “Nella sostenibilità bisogna creare valore per l’essere umano, senza rischiare la qualità della vita delle future generazioni”.
Raffaele Lupoli, Direttore di Economia Circolare, chiarisce come il lavoro di BioQitchen debba passare da buone pratiche “misurabili e in grado di coinvolgere e contaminare gli stakeholder, soprattutto quando le scelte compiute comportino dei cambiamenti di condotta molto netti”.
Sforzi che necessitano di un’attenzione su più livelli: una sfida non da poco per BioQitchen, che col CTS dovrà raggiungere e raccontare questi obiettivi. Un contributo importante anche al futuro del settore Horeca, sempre più impegnato nella sfida necessaria e complessa di ridurre gli impatti e gli sprechi e contribuire a rigenerare risorse naturali e la biodiversità, da cui dipende l’esistenza della nostra specie.
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