Il Rolling Stone propone, il venerdì sera, una serata all’insegna del divertimento easy e sfrenato: ci si tuffa nel passato con la musica dance commerciale e revival!
LA RIVOLUZIONE DEL ROLLING – La discoteca si presenta rinnovata e migliorata sotto molti punti di vista: il locale appare più pulito e l’ambientazione si è fatta più accattivante. Ottima la parte riguardante i giochi di luce, la nuova sistemazione delle consolle e delle ragazze immagine e la scelta dei visual proiettati sui vari schermi. Entrare al Rolling regala la piacevole sensazione di una grande festa che sta per cominciare.
UN VENERDI’ DA RIVEDERE – In consolle Max Borrelli e Paps’N’Skar tentano di coinvolgere il popolo danzante, ma il risultato non è dei migliori. C’è sicuramente da divertirsi, comunque, per gli amanti della musica anni Settanta, che si possono scatenare sulle note dei Bee Gees, avventurandosi in passi di danza in stile Tony Manero. Se Michael Jackson e soci non tramonteranno mai, non si può dire altrettanto per l’entusiasmo della pista: si finisce così per preferire il clima della saletta al piano di sopra. Meno spazio ma più grinta, come se la vera discoteca fosse lì. L’impressione è che l’immenso spazio del floor principale andrebbe sfruttato meglio. La rivoluzione del Rolling deve sicuramente andare avanti.