Tra regali e cenoni, ancora una volta la seconda metà di dicembre ci trascina in un vortice di impegni che lascia poco spazio al relax. Primo proposito per l’anno nuovo: ricordarsi di rilassarsi almeno nei brevi periodi adibiti proprio al suddetto scopo, periodi definiti non a caso “vacanze”. Anzi, meglio cominciare ad allenarsi fin da ora a rispettare l’impegno, abbandonandosi a brevissime gite di piacere per fare cose o vedere gente (in carne e ossa o di cartone), in relax appunto.
LE VACANZE DI UNA VOLTA – Anche le vacanze natalizie non sono più come una volta, quando, ancora sui banchi di scuola, le due settimane tra Vigilia e Befana erano davvero quindici giorni senza sveglia ad orari antidiluviani e, in agenda, solo appuntamenti con amici (ma a pensarci, chi usava in agenda per gli appuntamenti in età scolare?). Rivivere la spensieratezza dell’infanzia può forse essere un modo per scrollarsi di dosso lo stress accumulato durante l’anno e allora perchè non concedersi un giro di giostra? Tutti al Luna Park coperto allestito al 5° Padiglione di Torino Esposizioni allora, per la trentesima edizione di Natale in Giostra (Corso Massimo d’Azeglio, 15; nei giorni festivi aperto dalle ore 10,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 24; ingresso libero).
NON CI SONO DUE PRESEPI UGUALI – Ma cos’è il Natale senza il Presepe? Ognuno scelga chi o cosa mettere nel suo personale rifacimento della Betlemme di 2000 anni fa, intanto al 6 gennaio in Piazza Carlo Felice torna il Presepe di Emanuele Luzzati. Le 90 sagome dipinte su legno dall’artista genovese adornano la piazza con Maria, Giuseppe e il Bambinello, ma anche pastori mescolati a personaggi fiabeschi. Un Presepe un po’ diverso è quello che si trova nella cappella della Rocca del Borgo Medievale: Praesepium è un’installazione multimediale che incornicia proiezioni di opere d’arte raffiguranti la natività nel soffice candore di una nevicata. Inoltre, lungo le vie del Borgo, ogni domenica pomeriggio risuoneranno cori accompagnati dalle immancabili zampogne e altri strumenti antichi per un suggestivo concerto itinerante. Non potevano mancare caldarroste, vin brulè, cioccolate calde (infoline: 011 4431703).
ONLY THE BRAVES – Per quei temerari che si sono ridotti all’ultimo minuto per fare regali di Natale e per questo soffrono ancora lo stress, per i maniaci dello shopping e soprattutto, per chi non teme le impervie temperature torinesi, non deludono i Mercatini Natalizi allestiti a Borgo Dora. Fino al 23 dicembre, nel Cortile del Maglio, una volta spazio esclusivo di antiquari, bancarelle e piccoli chalet in legno vendono prodotti di artigianato da ogni regione d’Italia. Il Mercatino di Natale ospitato invece a Rivoli rigorosamente all’aperto, in Piazza Martiri della Libertà fino al 6 gennaio, sempre tra oggettistica in legno, candele e bijoux.
Insomma, vie di fuga dalle pressioni natalizie ci sono. E se non avete altra scelta che sedervi a tavola col parentado riunito a festa, una volta satolli di pandori, cotechini, lenticchie, capponi, torroni concedetevi almeno una sana e piacevole passeggiata per la vie di Torino, lasciandovi meravigliare dalla magia delle Luci d’Artista che danzano sopra la vostra testa. Un po’ alticcia dopo lo spumante tracannato.
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