Il ballo non è solo coreografia rigida, punte, sacrificio, sofferenze e l’infinita pazienza di ricordarsi dove mettere i piedi e come gestire i passi giusti. Soprattutto d’estate prevale la voglia di scatenarsi senza senso, di gettarsi leggeri nella mischia, seguendo solo ritmo e istintività. Quasi tribali.
NON SOLO FIGURE – Prendete lo staff del Le Le Bahia Group Dancers, una piscina e due sale: la prima interamente latinoamericana, la seconda revivalist, con punte di reggeaton. Il Park Cafè, il suo mood caraibico e il Parco Latino vi aspettano ogni giovedì, venerdì e sabato per tutto agosto.
FOGLIE VIBRANTI – House & Fashion, l’ambiente lounge diventa in breve danzereccio. Le note sono quelle dei sound designer e dei cocktail a base di champagne e frutta. Il dancefloor coperto è immerso negli alberi sulle rive dell’Idropark. Mica per niente l’hanno chiamato Le Jardin au bord du Lac.
LEGGEREZZA E BATTITI – Agosto è anche Solaire addicted: il sabato è leggero come una Butterfly, pronta a volare a ritmo di house. La domenica è House of Love, one night dove battiti e percussioni tribal la fanno da padrone mentre i dj resident e guess sono i custodi della popolosa spiaggia.
TUTTI IN SPIAGGIA – Polposa, energizzante e audace: la Papaya milanese è più che mai attiva e pronta a nutrirvi e dissetarvi. Il Papaya Beach Club gioca con il suo Notorius d’Estate dal camaleontico dancefloor, ogni venerdì con una nuova nuance. Sabato Notte è un code switching musicale: il main dancefloor si nutre di R’n’B, Commerciale e dance anni ’80-90-2000, con punte di revival. E l’Idroscalo è scoppiettante quanto un fuoco d’artificio.