5th

Giugno

Il Balletto di Milano e quel “Ci manca…” realizzato in quarantena

Il Balletto di Milano presenta il progetto “Ci manca…”. Online la video creazione realizzata durante la quarantena da parte dei danzatori su musica di Tchaikovsky

Se il pubblico non può andare a teatro allora è il teatro che va dal pubblico. In questo caso di tratta del Balletto di Milano e dei suoi danzatori, bloccati, come il mondo intero, a casa durante il lockdown. Ma nessuno si è fermato.

Era un giorno qualunque di aprile, in piena emergenza Covid-19“, spiega la direttrice e coreografa della compagnia Agnese Omodei Salé. “I nostri ragazzi erano sparsi per l’Italia poiché, avendo interrotto l’attività un paio di giorni prima del lockdown avevano pensato di raggiungere le famiglie per un saluto rimanendo poi bloccati. Lontani tra loro, chi in Sicilia, chi in Toscana. Umbria, Piemonte, Emilia Romagna e naturalmente Lombardia. Tutti accomunati (come d’altronde l’intera umanità) da mille sensazioni (…).

Cosi è nato questo piccolo progetto video in cui li ho coinvolti. Entusiasti hanno accolto l’idea, cercando, pur con tutta la limitazione dei mezzi a disposizione, di seguire le mie indicazioni sulla storia, sulle sensazioni da esprimere in un’intreccio tra passi di danza e azioni quotidiane, brevi coreografie su tempi musicali ben precisi. Ho subito pensato a Tchaikovsky, compositore che mi emoziona particolarmente e in cui mi ritrovo. “Valse sentimentale” esprime esattamente tutte le sensazioni che avevo in mente.

La tristezza iniziale perché chiusi tra le mura, un guizzo di felicità pensando ad una corsa in libertà, danzando nella natura, per poi tornare alla nostalgia legata al nostro abituale quotidiano… (…). Madri, padri e fratelli sono diventati i loro operatori video perché tutto è stato realizzato nel rispetto del “io resto a casa” e le coppie che vedete è perché lo sono nella vita. Questa è la nostra piccola testimonianza di questo tragico momento“.

La videocreazione “Ci manca…” è online dal 3 giugno, data scelta simbolicamente poiché, pur aprendo anche la libera circolazione tra Regioni, le compagnie professionali di danza (e non solo nel settore dello spettacolo dal vivo), nonostante l’annunciata apertura dei teatri per il 15 giugno, sono ancora in attesa di indicazioni precise in merito.

Guarda il video

Per maggiori informazioni sulla compagnia: ballettodimilano.com

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