Immaginate centinaia di persone che ballano ad un ritmo scatenato, ma nell’aria non si sente il minimo rumore… Questa è la SILENT DISCO!
COS’E’ – La tecnologia wireless ha suggerito una stravagante soluzione al problema dei decibel sparati a notte fonda nei locali notturni delle città e durante i festival musicali. Occorre far indossare al pubblico un paio di cuffie senza filo e il gioco è fatto. Vedere centinaia di persone che danzano e si agitano al ritmo di una musica inudibile all’esterno è senza dubbio straniante, ma l’idea sta avendo grande successo soprattutto tra le autorità competenti e sensibili al problema dei decibel e dell’inquinamento sonoro.
ORIGINI – C’è chi indica l’artista inglese Ben Cummings come il padre di questa tendenza. Si dice infatti che fosse solito affrontare le chilometriche code di uffici postali e amministrativi ballando al ritmo del suo lettore Mp3 coinvolgendo le persone in fila. La stravagante usanza di Ben contagiò ben presto tutti gli uffici londinesi e oggi esiste addirittura un suo movimento che organizza party spontanei per strada. Ma questa è solo una storia. Il concept “Silent Disco” vero e proprio è stato lanciato e sperimentato nell’estate 2002 da Dj OD e No Dj, olandesi, fondatori di 433fm.com. “L’idea è nata dall’esigenza di fornire una forma di intrattenimento alla gente in coda per eventi come, per esempio, i concerti, ed è stata sperimentata per la prima volta durante un rave party illegale (un modo efficacissimo per ballare tutta la notte in spazi proibiti senza farsi beccare)” – hanno dichiarato.
COME FUNZIONA – All’ingresso dell’area organizzata per creare la Silent Disco, che può essere un capannone o una tenda in caso di festival o un qualsiasi spazio appositamente adibito, vengono distribuite cuffie stereo-digitali. Il segnale, copre un raggio massimo di centro metri ed arriva alle vostre orecchie trasmesso da un’antenna posizionata sopra la postazione dei dj. È possibile selezionare due canali radio Fm e quindi scegliere quale dj set ascoltare regolando volume e tonalità della propria cuffia.
DOVE E QUANDO – L’idea sembra aver preso piede in Olanda, madre patria della Silent Disco, e piano piano sta diventando un fenomeno europeo, incuriosendo non solo addetti ai lavori, ma anche curiosi e addirittura sociologi e ricercatori. Il primo esperimento italiano di Silent Disco si è tenuto nel Giugno 2005 a Bologna, durante il festival musicale Flippaut. In Europa importanti manifestazioni musicali hanno immediatamente adottato l’idea. Tra tutti ricordiamo Glastonbury, in Inghilterra, forse il più importante festival del mondo, dove gli organizzatori hanno trovato nella Silent Disco un modo originale e ecologico… con cui far ballare i visitatori durante tutta la notte.
DIBATTITO – Tra gli esperti di musica e soprattutto di sociologia, c’è chi vede nella Silent Disco un modo per isolarsi persino mentre si balla e si ascolta la musica, occasioni che al contrario dovrebbero favorire incontri e socializzazione. C’è invece chi sostiene il contrario, affermando che è invece un buon mezzo di socializzazione visto che per fare quattro chiacchiere e far riposare le orecchie (cosa praticamente impossibile in qualsiasi locale notturno) basta togliersi le cuffie.
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