12th

Ottobre

Scene da un matrimonio. Klezmer!

Il foyer del Franco Parenti è gremito di gente. Chiacchiere a pois, un bicchiere di vino e uno sguardo al cartellone della stagione. Un uomo distinto, in giacca e cappello stile borsalino si avvicina. È simpatico, ha uno strano accento argentino. Dall’alto, lungo la ringhiera, una giovane violinista accorda il suo strumento. Dalla fisarmonica viene fuori un ritmo prolungato e allegro. E una strana figura, il fou della compagnia, si lancia in virtuosismi vocali. Dal cielo piovono inviti ad uno strano matrimonio da celebrare in un folle circo. Il Circus Klezmer, in scena fino al 16 ottobre.

UN TEATRO TOTALE – In un tempo e in un luogo indefiniti, si stanno per celebrare le nozze di una giovane coppia ebraica. Ma cosa succede se i due innamorati sono anche dei circensi? Acrobazie, gag comiche e un ritmo serrato. Scandito da un quartetto di musicisti che, sulla scia del coro greco, fa da contrappunto al racconto con musiche e sonorità klezmer e yiddish. Non c’è un testo, ma solo un canovaccio e nove artisti più un decimo speciale: il pubblico che diventa parte attiva dello spettacolo. La compagnia abbatte la quarta parete e il teatro diventa uno spazio totale inondato dall’energia e dall’allegria degli attori. Due ore di puro divertimento, tra i disegni nell’aria della sposa, che tra trapezi e tessuti volteggia e danza il suo amore, e i divertenti numeri del suo promesso sposo. Tra dialoghi corpo a corpo di un padre burlone e l’ira funesta di una esilarante e grottesca madre. Il tutto condito dalla simpatica e sapiente goffagine dello scemo del villaggio, interpretato dal regista stesso Adriàn Schvarzstein.

Un cibo delizioso, ben servito e che riscalda. Decisamente un matrimonio originale a cui partecipare. Si consiglia un dress code comodo e di lasciare oggetti di valore e borse a casa. La magia e l’esuberanza dei klezmer potrebbe colpirvi.

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