Dopo aver suonato a San Paolo, Madrid, Parigi e Francoforte, i Rockin’1000, la più grande rock band del mondo, annunciano un nuovo concerto con i 1000 musicisti in programma sabato 29 luglio presso lo stadio Orogel Dino Manuzzi di Cesena.
L’evento, divenuto un fenomeno globale, che ha portato i Foo Fighters a Cesena, torna dove tutto è cominciato per un’occasione particolarmente speciale, volto a sostenere le popolazioni e le province di Forlì-Cesena e Ravenna, così duramente colpite dalle alluvioni dello scorso maggio. La nuova tappa ha quindi un significato profondo, che parte dall’aiuto concreto alla propria terra, per arrivare al lancio di un grande segnale di ripartenza e una festa per coloro vivono nel territorio e lo riempiono di vitalità e solarità. Il logo, realizzato da Marta Biasi e Paolo Proserpio, è un richiamo a quello di Woodstock, rivisitato con un gallo, simbolo e rappresentazione iconografica della tradizione contadina della Romagna.
“Sono passati sette anni dal nostro debutto allo stadio di Cesena, abbiamo deciso che questa fosse l’occasione migliore “per tornare a casa”, dopo aver fatto il giro del mondo, suonando davanti a decine di migliaia di persone. L’alluvione ci ha colpiti profondamente, la nostra sede è finita sott’acqua e il legame con il territorio è sempre molto forte e vivo. Dopo aver coadiuvato il coordinamento dei volontari attraverso la creazione del servizio volontarisos, che ha permesso la gestione di oltre 50 mila persone, abbiamo voluto lanciare questo evento di raccolta fondi. Un secondo obiettivo è anche la comnunicazione di un segnale di ripartenza: vogliamo mostrare come la Romagna non sia più in ginocchio, ma al contrario, una terra che si è rimessa in carreggiata, pronta ad accogliere milioni di turisti con i servizi ed il sorriso di sempre.” – dichiara Fabio Zaffagnini, Fondatore di Rockin’1000.
Come nascono i Rockin’1000?
Rockin’1000 nasce da un sogno, quello di Fabio Zaffagnini, geologo marino, di portare la sua band preferita, i Foo Fighters, in Italia. Per farlo, realizza un enorme concerto composto da 1000 appassionati di rock e della band americana che suonano e cantano simultaneamente “Learn to fly”: persone normali con professioni ordinarie, legati dalla grande passione per la musica, e che per la prima volta prendono le vesti degli artisti visti moltissime volte sul palco. Il video su YouTube diventa virale, oggi conta 62 milioni di views, fa il giro del mondo fino ad arrivare ai Foo Fighters, che si esibiranno poi per la prima volta a Cesena. Da quel momento, Rockin’1000 si è esibita in diversi stadi in Italia e all’estero, diventando a tutti gli effetti la “rock band più grande del mondo”: Stade de France di Parigi – Francia, Commerzbank Arena di Francoforte – Germania, Allianz Parque di San Paolo – Brasile, Stadio Artemio Franchi di Firenze – Italia e tanti altri. Migliaia di chitarristi, bassisti, batteristi, tastieristi e cantanti, oltre a sezioni di fiati e sezioni di archi, si sono uniti, suonando i brani più iconici della Storia del Rock: Queen, Led Zeppelin, AC/DC, Jimi Hendrix, Rolling Stones, Oasis, Nirvana e altri.
Rockin’1000 for Romagna: mille musicisti in un concerto di due ore allo Stadio Dino Manuzzi di Cesena per aiutare le popolazioni colpite dall’alluvione in Romagna. Dopo sette anni di concerti in giro per il mondo, Rockin’1000 ha deciso di “ritornare a casa”, per un concerto fatto in Romagna, per la Romagna. Due ore di show che ripercorrono i brani che hanno fatto la storia della musica Rock, e una dedica speciale alla natura tenace, viva e partecipativa dei romagnoli, che a migliaia si sono riversati nelle strade per aiutarsi l’un l’altro, durante queste settimane di grande difficoltà.