Cadillac è il nuovo singolo di Yosef, artista milanese classe 1993. Madre italiana, padre tunisino, comincia da piccolissimo dalla sua provincia alle porte della nostra città. Nel suo percorso The Voice of Italy e X Factor UK
Una notte di pioggia su Milano. I fari accesi delle macchine. Solo un’auto d’epoca ferma in un parcheggio e bacio che ferma il tempo. Yosef e la sua Cadillac, questo il nuovo singolo dell’artista, tra parole irrorate di gin e speziate di paprika. Il desiderio di raccontare la voglia di stringere ancora qualcuno tra le braccia è più che mai attuale, senza preoccuparsi della più grande paura dell’uomo, il tempo che scorre.
Yosef, all’anagrafe Yousef Ismael Ararji Pellerito, nasce a Milano nel 1993. Madre italiana, padre tunisino, cresce a Bollate, qui comincia a studiare presso l’Accademia Vivaldi. Il volo arriva da subito. The Voice of Italy, seconda edizione, i club di Milano, uno scalo in Inghilterra per partecipare a X Factor UK. Il suo primo EP e poi l’incontro con il Re Mida Michele Canova Iorfida (produttore di Tiziano Ferro, Jovanotti, Eros Ramazzotti, Elisa e altri). Nasce così, tra Milano e Los Angeles, il singolo di esordio di Yosef Tevere, lanciato sulle piattaforme digitali in primavera, all’apice dell’imprevedibile pandemia. Cessato il lockdown il volo continua sui tetti e sulle terrazze, anche di Milano, quella dell’Hotel Street Milano Duomo, poi a Torino sul Grattacielo Intesa Sanpaolo, sulla terrazza dell’Hotel MGallery La Griffe Roma.
Un punto di partenza perfetto, tutto questo background, per lanciare – in attesa dell’album d’esordio – il secondo singolo, Cadillac, dal 25 settembre in radio e su tutte le piattaforme digitali per Artist First / ediz. Warner Chappell Music Italiana. Una pioggia, appunto, di stili e di mescolanze diverse, la dolcezza di un bacio inaspettato, la paura della notte che di giudicarmi non finirà mai. Il brano, radiofonico, orecchiabile, sincero, una sorta di lettera e di dichiarazione a cuore aperto dell’autore, si può ascoltare qui.