Jazz, pop, soul, rock e hip-hop sono ancora una volta i protagonisti della calda estate milanese. Per il quinto anno consecutivo, grazie al Milano Jazzin’ Festival, calcano il palco dell’Arena Civica i più grandi cantanti presenti sulla scena nazionale e internazionale. Dall’1 al 28 luglio.
STELLE E FIAMME – Un appuntamento quello di quest’anno che punta alla quantità, senza però rinunciare alla qualità. Infatti nel ricco cartellone è in programma un concerto per ogni sera. Padrino della manifestazione è Nick the Nightfly, non solo direttore artistico, ma voce che l’1 luglio inaugura il Festival insieme alla sua Montecarlo Nights Orchestra. Segue il folk di Davide Van De Sfross (2 luglio), i cui biglietti stanno andando a ruba soprattutto in Svizzera; il rock e il beat di Ringo Starr e la All Star Band (3 luglio), e per i più giovani il sound indie dei canadesi Arcade Fire (5 luglio). Due date che a breve registreranno il tutto esaurito.
DALLA CLASSICA ALL’ELETTRONICA – L’americano Burt Bacharach duetta col soul man nostrano Mario Biondi (6 luglio); Ludovico Einaudi interpreta le emozionanti note del suo pianoforte (7 luglio). E ancora sul palco l’icona del rock Lou Reed and the Band (8 luglio), gli italianissimi Aftherhours (9 luglio), il new wawe della trasgressiva Cyndi Lauper (13 luglio), fino a Paul Simon (17 luglio) e l’elettronica di Moby (22 luglio) che presenta il nuovo album Destryed. Chiude il Festival la chitarra di Slash, ex chitarrista dei Guns ‘N Roses (28 luglio). Un calendario che il sassofonista romano Stefano Di Battista, presente sul palco del MJF il 14 luglio, ha definito eccezionale. “Se cancellassi dal cartellone la parola Milano, potrei tranquillamente pensare di trovarmi a Montreux o a Parigi” afferma Di Battista. Qualche prezzo? Dai 35 Euro per Moby e Arcade Fire, ai 40 per Ringo Starr e 46 per Cindy Lauper.