Al Golf Club di Cherasco i grandi nomi del golf europeo. E grandi chef come Martino Ruggieri, candidato italiano alla finale del Bocuse d’Or
Siamo ad Alba (e dintorni), oltre al tartufo c’è di più. Siamo a Cherasco, per la precisione, in provincia di Cuneo, tra i colori e i sapori delle Langhe. È qui che si svolge la 21esima edizione delle Gare del Tartufo Bianco d’Alba 2018, in programma fino a fine ottobre, periodo in cui il tubero di Langa rende ancora più preziosi i menu del territorio.
Tutti gli appassionati di golf e della buona tavola si riuniscono per questo appuntamento, sportivo, enogastronomico e legato alla tradizione. Fiore all’occhiello del Golf Club di Cherasco, appunto, polmone verde, quasi dipinto, nel cuore delle Langhe. Un parco ricco di laghi e di piante secolari e 18 buche su due piani di pianura e di collina. Il posto perfetto per disputare dei tornei così importanti come le Gare del Tartufo Bianco. A cui il Golf Club aggiunge, durante l’anno, le Gare del Vino e le Gare delle Chiocciole. Si tratta di competizioni di alto livello sportivo e tecnico, apprezzate dal pubblico, apprezzatissime dagli sportivi. L’occasione giusta per coniugare sport ed eccellenze di un territorio. I vincitori infatti trionfano sul podio con delle medaglie davvero speciali: bottiglie di vino, lumache e tartufi.
Da circa vent’anni le Gare del Tartufo Bianco d’Alba al Golf Club Cherasco coniugano il gioco del golf ad alti livelli con il Re della Tavola, il Tuber Magnatum Pico, il Tartufo Bianco. Più prezioso di un diamante, il tartufo ha contribuito a rendere noto il territorio agli stranieri. Così importante da diventare una delle chiavi di successo anche delle gare che si disputano sul green e che accolgono oltre 2mila giocatori, di cui moltissimi professionisti, provenienti da tutta Europa e oltre.
Non solo. Le competizioni di golf sono l’occasione per incontrare e conoscere grandi marchi partner che accompagnano e danno risalto alle Gare del Tartufo Bianco d’Alba. E di conoscere grandi chef che, con i prodotti del territorio, realizzano i loro piatti, rendendoli così ancora più preziosi. Come Martino Ruggeri, alla regia della cena dello scorso 22 ottobre, in occasione della 21esima PRO-AM del Tartufo Bianco d’Alba Witt Italia Spa.
Ruggieri, candidato italiano alla finale del Bocuse d’Or, ora è ad Alba per gli allenamenti in vista della competizione. Ventinovenne, pugliese, braccio destro di Yannick Alleno nella cucina del tre stelle Pavillon Ledoyen di Parigi, si aggiudica la finale al campionato mondiale dei giovani cuochi che il 29 e 30 gennaio vede affrontarsi a Lione 24 chef di altrettante nazioni del mondo. La nota competizione creata nel 1987 dal grande Paul Bocuse, scomparso recentemente. Al Bocuse d’Or Italia non è mai stata sul podio e solo per due volte, nelle edizioni passate, era riuscita a raggiungere la finale. Forza, Martino!
Sua maestà il tartufo
“Il profumo ed il sapore del Tartufo Bianco d’Alba sono, da sempre, protagonisti dell’immaginario comune – dichiara Giovanni Botta, Presidente dell’Asd Golf Club Cherasco. Continua: – Per via delle proprietà, quasi mistiche, citate in numerosi testi storici, gastronomici e filosofici dell’antichità. Gioachino Rossini lo definì “il Mozart dei funghi”, mentre Lord Byron ne teneva uno sul proprio scrittoio per far sì che il profumo sollecitasse la sua creatività; Alexandre Dumas lo definì il Sancta Sanctorum della tavola. Noi mettiamo in palio pregiati esemplari di Tartufo Bianco d’Alba per i golfisti più bravi“.
Tra gli ospiti della serata che ha visto lo chef Martino Ruggieri protagonista, anche Liliana Allena, Presidente dell’Ente Fiera del Tartufo Bianco di Alba. “Mai come quest’anno, la Fiera vuole essere un grande evento di territorio, valorizzando le eccellenze di un paesaggio riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’Umanità – UNESCO. Eccellenze fra le quali, di diritto, entrano Le Gare del Tartufo e il Golf Club Cherasco, che uniscono lo sport all’aria aperta con la bellezza paesaggistica”.
Golf Club Cherasco, green nel cuore delle Langhe
Ai piedi dell’antica città di Cherasco, nel sud del Piemonte, immerso tra i colori delle Langhe. Si trova qui il Golf Club Cherasco, con le sue buche movimentate e complicate da laghetti e corsi d’acqua che rendono il tutto ancora più scenografico e impegnativo. Un tragitto che gli amanti del golf non possono non apprezzare. All’ombra di alberi secolari.
Il Golf Club dispone di una Club House con bar e ristorante, in cui trovare le specialità della cucina piemontese e una ricca carta dei vini.
Ancora, il Club dei giovani, dedicato ai bambini e ai ragazzi, a partire dai sei anni di età. Per tutti i piccoli appassionati di questo sport all’aria aperta ed elegante. D’estate, poi, l’aria piscina e il solarium rendono il tutto ancora più accogliente. Non manca il piccolo parco con i giochi per i i più piccoli.
Per maggiori informazioni: golfclubcherasco.com
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