La Messa, che ti vengono i brividi a pronunciarlo, perché se pensi a cos’è realmente, abbassi il capo. La Messa, after party. Questa volta al Codice a Barre.
LA MESSA DI MEZZANOTTE – Due sale, buio pesto, luci strobo negli occhi, sulle vesti, dentro le orecchie, con la musica, dalle 12 alle 8 del mattino. Qualcuno dei presenti dice che per lo meno c’è ricircolo di gente. Animazione trans, ma chic, più o meno sobria. Pubblico eterogeneo, non per forza gay, anzi. Sarà perché la serata Billy si è trasferita ai Magazzini Generali, ed ha fatto scalpore, ma ci sono molti etero. Questo è importante in serate del genere, non che ci siano degli etereo, ma chi ci sia fondamentalmente, perché si sa, è inutile nasconderlo, le serate gay sono quelle migliori. Il motivo è ancora da comprendere. Ma tanto vale e tanto gli dobbiamo. Due sale, si è detto, i resident dj sono gli ormai noti Enrico Lo Gallo e la Bianca, il primo già dai tempi del The Black, la seconda già dai tempi del Segreta, tanto per dire due locali da niente, la storia del clubbing omosessuale. Con loro Matthe, Gianni Palumbo e Russian.
ROBERTO INTRALLAZZI – Guest Resident degli after organizzati dal gruppo de La Messa, inizia la carriera negli anni 80, uno navigato, uno che vende tre milioni di singoli con Rich In Paradise Project. Gli piace l’elettronica a Roberto Intrallazzi, lo si è visto evolversi nel corso degli anni, sempre più elettronico, lo abbiamo sentito anche a questa ultima Messa, la conferma di una nuova ricerca musicale, di un evoluzione che, nel corso degli anni, non accenna a smettere di essere quantomeno interessante. Il popolo del Codice a Barre, in serata Diskotec, se n’è accorto, molti sono accorsi dai Magazzini Generali, dalla serata Billy, soltanto per godersi Intrallazzi.
LO GALLO E BIANCA – Gli affezionati però preferiscono Bianca e Lo Gallo, forse perchè con due come loro non puoi farne a meno. La prima eclettica, vocalist di successo, sulle piste da anni, tanti anni, se la ricordano quelli che c’erano al Segreta, più o meno 10 anni fa. Il secondo lo ricorda anche il sottoscritto, quando erano i tempi del The Black la domenica notte. Lo Gallo ha forza, carisma e, per chi se ne intende, per chi segue, per tutti quelli che sanno cosa vuol dire affrontare una notte, un after party, Lo Gallo è l’avanguardia, lo è sempre stato. Un passo avanti. Enrico sa dove andare a cercare l’house music e sa come farla uscire dalla sua consolle per farla finire nelle orecchie altrui. Bianca è una personalità che non può essere non notata. Eclettica, viva, permalosa come solo una trans che sa di potere molto. Lo si è detto, gli after sono difficili da inseguire, sono pericolosi, se vogliamo, inutile farsi scrupoli, La Messa è il migliore, forse, il cavallo più veloce.
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