Svelate le cinquine dei David di Donatello 2020. La cerimonia è prevista la sera del 3 aprile. Tra i film dominano Il traditore e Pinocchio. Doppietta per l’attrice Valeria Golino. Tra i migliori attori, Servillo, Marinelli e Favino
Il dado è tratto. Sono state svelate infatti tutte le cinquine dei David di Donatello 2020 che verranno consegnati la sera del 3 aprile 2020 durante una cerimonia presentata da Carlo Conti.
Giunti alla loro 65esima edizione, gli Oscar del cinema italiano vedono trionfare Il traditore di Marco Bellocchio. Il film sul primo pentito di mafia, che ha sfiorato la candidatura all’Oscar, e che vede Pierfrancesco Favino indossare i panni di Tommaso Buscetta, riceve ben 18 nomination.
Ai David di Donatello 2020 si piazza bene anche Pinocchio rivisto da Garrone, con 15 candidature. Stesso bottino, 15 nomination, per Rovere con il suo Il primo re, ovvero la rivisitazione del mito di Romolo e Remo, ambientato nel 753 a.C., anno di fondazione di Roma secondo la tradizione e con Alessandro Borghi nel cast.
Curiosa, infine, la doppietta di Valeria Golino. L’attrice, infatti, gareggia sia come Migliore attrice protagonista (per il film Tutto il mio folle amore) sia come Migliore attrice non protagonista per la pellicola 5 è il numero perfetto dell’esordiente regista Igort.
David di Donatello 2020, le principali cinquine
Miglior film
Il primo re, regia di Matteo Rovere
Il traditore, regia di Marco Bellocchio
La paranza dei bambini, regia di Claudio Giovannesi
Martin Eden, regia di Pietro Marcello
Pinocchio, regia di Matteo Garrone
Stessa cinquina per la categoria Miglior Regia
Miglior regista esordiente
5 è il numero perfetto di Igort
Bangla di Phaim Bhuiyan
Il campione di Leonardo D’Agostini
L’immortale di Marco D’Amore
Sole di Carlo Sironi
Migliore attrice protagonista
I villeggianti, Valeria Bruni Tedeschi
La dea fortuna, Jasmine Trinca
Mio fratello rincorre i dinosauri, Isabella Ragonese
Ricordi?, Linda Caridi
Rosa, Lunetta Savino
Tutto il mio folle amore, Valeria Golino
Miglior attore protagonista
Toni Servillo, 5 è il numero perfetto
Alessandro Borghi, Il primo re
Francesco Di Leva, Il sindaco del rione Sanità
Pierfrancesco Favino, Il traditore
Luca Marinelli, Martin Eden
Migliore attrice non protagonista
Valeria Golino, 5 è il numero perfetto
Anna Ferzetti, Domani è un altro giorno
Tania Garribba, Il primo re
Maria Amato, Il traditore
Alida Baldari Calabria, Pinocchio
Miglior attore non protagonista
Carlo Buccirosso, 5 è il numero perfetto
Stefano Accorsi, Il campione
Fabrizio Ferracane, Il traditore
Luigi Lo Cascio, Il traditore
Roberto Benigni, Pinocchio
Migliore canzone originale
Festa (musica di Antonio Aiello, testo di Shoshi Md Ziaul e Antonio Aiello, interpretata da Moonstar Studio) – Bangla
Rione Sanità (musica, testo e interpretata da Ralph P) – Il sindaco del rione Sanità
Un errore di distrazione (musica, testo e interpretata da Brunori Sas) – L’ospite
Che vita meravigliosa (musica, testo e interpretata da Diodato) – La dea fortuna
Suspirium (musica, testo e interpretata da Thom Yorke) – Suspiria
Miglior film straniero
Parasite di Bong Joon-ho
C’era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino
Green Book di Peter Farrelly
Joker di Todd Phillips
L’ufficiale e la spia di Roman Polański