4th

Dicembre

Teatro alla Scala, su e giù da un palco

Sant’Ambrogio è dietro l’angolo e come da tradizione monta la frenesia per la prima del Teatro alla Scala. Al di là delle polemiche degli scioperanti e del glamour della serata che inaugurerà la stagione 2008/2009 con il Don Carlo di Verdi, ecco qualche curiosità sul Teatro direimpettaio di Palazzo Marino.

DA PIERMARINI ALLE BOMBE – Maria Teresa d’Austria commissionò i lavori del teatro all’architetto neoclassico Giuseppe Piermarini, di cui quest’anno cade il centenario della morte. Piermarini fu padre di molti altri progetti che nel corso del XVIII secolo hanno disegnato il volto della città, ma fu anche artefice di Palazzo Belgioioso, Palazzo Greppi e della Villa Reale di Monza. Del Teatro alla Scala del Piermarini tuttavia oggi resta identica solo la facciata, poichè l’edificio ha conosciuto diversi danneggiamenti, in particolare quelli del 1943, causati dalle bombe anglo – americane che piovvero su Milano.

VISITE E USCITE SPECIALI – ll Teatro alla Scala è ricco di segreti e aneddoti che vengono svelati attraverso le visite guidate (su prenotazione, inviando una mail a garino@fondazionelascala.it) che permettono di conoscere da vicino i palchetti più importanti e il palcoscenico. Addirittura si può salire oltre il soffitto, fin dentro alla coppa da cui pende il favoloso lampadario in cristallo: è qui infatti che durante le opere teatrali e i balletti, i tecnici addetti alle luci manovrano l’occhio di bue seguendo i personaggi in scena. Un punto di vista senz’altro inedito sul Teatro. Questa curiosità, insieme a tante altre, è stata ripresa e pubblicata in un numero speciale di Topolino uscito mercoledì 2 dicembre. Un numero presentato in conferenza stampa presso il comune di Milano e che contiene interessanti informazioni sul teatro, sul Don Carlo e su Giovanni Verdi, ma anche una spy – story “paperesca” (come nella tradizione Disney), intitolata Prima della Prima.

DAL MUSEO ALLA SCENA – Impossibile non fare riferimento ad un’altra iniziativa che La Scala propone e cioè agli incontri “preparatori” aperti al pubblico, racchiusi nel ciclo chiamato proprio Prima delle Prime, in cui esperti melomani illustrano che cosa aspettarsi dagli spettacoli in cartellone. Infine restano le delizie del Museo Teatrale alla Scala. Qui trovano spazio collezioni di strumenti musicali, ritratti, busti e documenti dedicati ai grandi musicisti da Verdi ad Arturo Toscanini. La visita al Museo permette anche di scoprire la “macchina” del palcoscenico. Dopo un tour guidato al teatro e al Museo ad esso connesso, non resterà che assistere ad uno spettacolo della stagione: da Aida al Pink Floyd Ballet, a voi la scelta.

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