Paolo Conte festeggia i 50 anni di Azzurro

Una delle pietre miliari della canzone italiana, Azzurro, compie cinquant’anni. Paolo Conte la scrisse nel 1968 per Adriano Celentano. L’Avvocato astigiano festeggia il mezzo secolo della celebre canzone con un album e un tour che dopo i due concerti a JazzMi lo porta nelle altre città italiane

Azzurro…La canzone “signora” della musica italiana compie 50 anni. A renderla immortale è stato il Ragazzo della via Gluck Adriano Celentano, che la incise nel 1968. Paolo Conte la scrisse certo che il Molleggiato ne sarebbe stato l’interprete ideale. E così è stato. Il brano è diventato più che una hit, quasi un inno nazionale. L’avvocato di Asti, 81 anni, sta festeggiando il cinquantesimo anniversario della canzone, una delle più cantate nel mondo, con un tour iniziato la scorsa estate con il concerto alle terme di Caracalla, dedicato appunto ad Azzurro. Da quella serata romana è nato il doppio album Live in Caracalla. 50 years of Azzurro, uscito il 9 novembre, con in più il brano inedito Lavavetri. Paolo Conte lo sta ora portando nei teatri italiani per la tranche invernale della tournée.

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Paolo Conte nei giorni scorsi si è esibito con due date del tour al Teatro degli Arcimboldi, all’interno di JazzMi 2018. La terza edizione del festival, che si è conclusa in bellezza proprio con il doppio concerto dell’Avvocato astigiano agli Arcimboldi (12 e 13 novembre), è stato un successo da record. A dirlo sono i numeri: 48mila spettatori, 210 eventi, 500 artisti, il tutto spalmato in 13 giorni che hanno trasformato Milano in capitale del jazz.

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E i concerti? Tutti esauriti. Tra gli artisti che hanno riempito teatri e location inusuali come la Pinacoteca di Brera ci sono gli italiani Paolo Conte, Enrico Rava & Joe Lovano, Enrico Intra, Stefano Bollani, Chiara Civello, Paolo Fresu, e gli internazionali Art Ensemble Of Chicago, John Scofield, Chick Corea, John Zorn e Bill Laswell, Abdullah Ibrahim, Maceo Parker, Imogen Heap.